TMW - Postiga: "Milan, André Silva ha grandi qualità, arriverà lontano"

TMW - Postiga: "Milan, André Silva ha grandi qualità, arriverà lontano"MilanNews.it
© foto di Ospite
martedì 5 giugno 2018, 20:36Le Interviste
di Daniele Castagna
fonte tuttomercatoweb

Vice-campione europeo nel 2004 e terzo all'Europeo del 2012, Helder Postiga è stato sicuramente uno degli ultimi grandi attaccanti del Portogallo. Fermo da circa un anno dopo la seconda avventura in India con l'Atletico de Kolkata, l'ex tra le tante di Porto e Lazio oggi è opinionista televisivo e sembra pronto ad annunciare il suo ritiro dal calcio giocato. TuttoMercatoWeb.com lo ha intervistato in esclusiva per presentare nel dettaglio la Seleção das Quinas in vista di Russia 2018 e commentare, in particolare, la stagione di André Silva al Milan.

Postiga, come giudica le scelte di Fernando Santos?
"Credo che il Portogallo quest'anno abbia un'ottima Nazionale, non ci sono state grandi sorprese nelle convocazioni. Il ct Santos ha a disposizione il giusto mix tra giovani talenti e calciatori più esperti. Sono convinto che ci divertiremo".

Considera possibile ripetere l'impresa europea del 2016?
"Sarà difficile, ma nessuno si immaginava neanche di vedere il Portogallo campione d'Europa due anni fa. Saremo una valida outsider e ci giocheremo le nostre carte fino alla fine, come sempre".

Chi reputa favorito, almeno sulla carta, per la vittoria del Mondiale?
"Mi piacciono molto Brasile, Spagna, Germania e Argentina. Il Portogallo parte un gradino più sotto".

Qual è il punto di forza dei lusitani?
"Cristiano Ronaldo, ovviamente, ma anche tutto il resto della squadra. Questo Portogallo mi piace perché ha un gruppo di giocatori forte, affiatato e ben amalgamato".

Bernardo Silva, Guedes, Gelson, André Silva: dietro ai "soliti" big anche stavolta ci sono infatti promesse di belle speranze. Quanto si aspetta da loro?
"Sono tutti e tre ottimi giocatori. Russia 2018 sarà una vetrina importantissima per loro, un possibile crocevia delle loro carriere".

Cerca riscatto soprattutto André Silva, reduce da una stagione poco esaltante al Milan.
"Sì, André può sfruttare il Mondiale per acquisire nuova fiducia e mostrare a tutti il suo talento. Le difficoltà che ha incontrato a Milano comunque sono normali. In alcuni club si chiedono risultati immediati, ma la situazione interna dei rossoneri non è stata delle migliori. Non dimentichiamoci poi che quella appena terminata era solo la prima esperienza di André fuori dal Portogallo".

Eppure il suo futuro potrebbe già essere lontano dai rossoneri. Lei, se fosse nei dirigenti del Milan, continuerebbe a puntare su di lui?
"André Silva è ancora all'inizio del suo percorso, è molto giovane. I tanti soldi spesi dal Milan per il suo cartellino forse sono stati un peso, ma vi assicuro che lui ha qualità da vendere e può diventare un leader per la nostra Nazionale. Tante squadre lo seguono, vediamo cosa deciderà il Milan. Una cosa, però, è certa: André ha tutto per arrivare lontano".

In Italia non ha trovato grande fortuna neanche Helder Postiga. Che ricordo ha dei sei mesi alla Lazio?
"La Lazio è un grande rimpianto per me. Arrivai a Roma con una voglia tremenda, ma sono stato tormentato dai problemi alla spalla. Quando firmai coi biancocelesti, credevo di essere pronto per giocare, di non avere niente di grave, ma poi sono rimasto ai box per troppo tempo. Mi dispiace molto e continuo ad avere un debole per la Lazio. Sono contento che abbia fatto un'altra grande stagione e che continui a crescere anno dopo anno".

Oggi ci riproverebbe?
"Magari (ride, ndr). Ho ricevuto delle offerte, ma nessuno è riuscito a convincermi a tornare in campo. Dopo l'avventura in India, adesso faccio l'opinionista televisivo in Portogallo e penso che difficilmente tornerò a giocare".