acmilan - La storia della settimana: con il Milan nel cuore

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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 18 settembre 2018, 18:36News
di Daniele Castagna
fonte acmilan.com

Se sono milanista è merito della mia famiglia, dove mio nonno (interista) ha trasmesso ai suoi otto figli la passione per il calcio. Peccato, peró, che siano nati tutti e otto milanisti. E cosi mio papà ha fatto lo stesso con me e mia sorella. Abbiamo iniziato da subito a guardare tutte le partite. A uno dei primi compleanni abbiamo ricevuto in regalo la maglia del Milan: io quella di Bierhoff e mia sorella quella di Sheva; e da lì in avanti zaini, astucci, quaderni e qualsiasi altro oggetto rossonero.

Ho molti ricordi legati a questi colori: per esempio mi ricordo la Finale di Champions League contro la Juve a Manchester: cena tutti insieme più partita e super festa nella piazza della mia città, dove ogni volta che il Milan vince si scatena il finimondo. Ma ricordo anche la Finale contro il Liverpool dove ahimé stavamo vincendo 3-0 ed eravamo già pronti a esultare, e in cinque minuti ci hanno fatto tre reti. Da quel giorno non abbiamo più guardato le partite tutti insieme, ma nonostante tutto ho sempre continuato a seguire la squadra con grande passione, senza però aver mai visto una gara dal vivo.

Nel 2016 ha conosciuto il mio attuale fidanzato e il Milan è una delle passioni che ci accomuna. Così per San Valentino ho deciso di realizzare il sogno di entrambi andando a vedere Udinese-Milan. Era il nostro esordio allo stadio e siamo stati molto felici, anche se purtroppo arrivò un pareggio. Abbiamo comunque fissato come obiettivo di andare almeno una volta a San Siro e grazie all'aiuto di un suo amico e di sua sorella abbiamo preso i biglietti per Milan-Roma. E non potevamo fare acquisto migliore. Ore e ore di coda e tanta pioggia che alla fine sono valsi emozioni uniche in uno stadio tutto rossonero. E il gol di Cutrone all'ultimo minuto è stata la ciliegina sulla torta.

di Arianna Lunghi