acmilan - La storia della settimana: "Massaro, Massaro, Savićević, Desailly"
Massaro, Massaro, Savićević, Desailly. Mio padre ripete questa cantilena, a me suona come una dolce ninna nanna, dopotutto ho solo due mesi. È il 18 maggio 1994, il Milan è sul tetto d'Europa e io sono una piccola neonata, ignara dell'effetto che quei nomi possano avere su una mente pura e ingenua come la mia. La mia passione per il Milan nasce qui, con papà che mi racconta le fiabe, ma quelle del grande Milan: "C'era una volta un cigno, il cigno di Utrecht". Cresco, soffro accanto a questi colori e capisco. Nelle grandi storie d'amore il viaggio è ricco di pericoli e ostacoli, ma le difficoltà sono passeggere e non fanno altro che incrementare il sentimento. E allora vale la pena essere milanista, canta ancora papà che non mi voglio svegliare.
di Alessandra Piobbico
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