acmilan - Op-Ed: il Milan, un amore di famiglia

Sono un grande tifoso del nostro amato Milan dal 1968, cioè da quando sono nato. Ho vissuto gli anni più belli della storia rossonera, quelli delle grandi vittorie e la bacheca che si ingrandiva per i continui trionfi in Italia, in Europa e nel Mondo. Ma ho vissuto anche gli anni '80, quando la mia crescita in età era parallela a quella del tifoso che purtroppo viveva pagine nere con la retrocessione in Serie B e le tantissime difficoltà societarie.

Oggi il mio racconto vuole soffermarsi proprio al momento nel quale era uscita ed era sempre più insistente la notizia della retrocessione in Serie B. Ricordo i miei pianti a casa dove, oltre ai miei genitori, venivano spesso i miei nonni materni che tanto erano affezionati a me da prendere seriamente la questione Milan. Un nipotino di 10 anni che piangeva doveva essere aiutato ed ecco che i nonni un bel giorno decisero di chiamare l'ex sede di via Turati 3 per chiedere di salvare il Milan per ridare il sorriso al loro nipote rossonero.

Nonostante il passare del tempo, non mi scorderò mai il mio amore per il Milan, per i miei nonni e per quel gesto che rimarrà sempre impresso nella mia memoria. I tanti successi della mia squadra mi hanno fatto esultare ma quella telefonata dei miei nonni speciali sarà il mio scudetto più grande e resterà per sempre nel mio cuore. Forza Milan e ciao nonni speciali.

di Paolo Mestrone

"Abbiamo scelto questa storia perché Paolo alla parola Milan, prima delle vittorie, associa un gesto sei suoi nonni speciali. Quella telefonata è stato un gesto d'amore verso il proprio nipote, un gesto d amore che lo ha reso ancora più rossonero. Dalla Serie B a una bacheca piena di trionfi, dai pianti a un affettuoso ricordo di una parte bella e soprattutto indelebile della sua vita. Grazie per questo racconto".