acmilan.com - La storia della settimana: stesso sangue rossonero

acmilan.com - La storia della settimana: stesso sangue rossoneroMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 14 marzo 2018, 01:01News
di Simone Nobilini
fonte acmilan.com

La mia è la storia di una bambina che, nata da padre interista, da sempre tifa Milan. La mia famiglia non era molto abbiente, ma mia mamma non mi faceva mai mancare il nuovo numero di «Milan squadra mia». E così a poco a poco la mia libreria è diventata un "altare" di gadget del Milan e il muro e l'armadio della mia cameretta sono stati completamente tappezzati di poster. Ero la bambina che di notte piangeva se il Milan perdeva la sera. Per fortuna accadeva raramente. Ero la bambina che l'indomani della vittoria di Coppa dei Campioni, ebbe la fortuna di andare a Milano in gita con la scuola...

E non guardavo il Duomo, guardavo i madonnari disegnare il trio degli olandesi e il venditore ambulante che vendeva le bandiere con il nuovo trofeo. Purtroppo con un padre interista, dovevo aspettare con ansia quelle rare volte che parenti e conoscenti mi portavano con loro allo stadio.

Ora quella bambina ha quasi quarant'anni e ha un bellissimo bambino di nome Michael che è nato con il sangue rossonero, come la mamma. Le possibilità economiche sono fortunatamente cambiate e a lui compro tutto quello che avrei voluto per me: magliette, sciarpe, cappellini, cartella, palloni, tutto rigorosamente originale. Appena posso lo porto allo stadio perché è bellissimo vedere nei suoi occhi lo stesso amore per il Milan che provo io.

di Francesca Caldara

Abbiamo scelto la storia di Francesca Caldara perché è una storia piena d'amore per i colori rossoneri: non deve essere facile nascere da padre interista e coltivare una passione quasi di nascosto. Francesca l'ha fatto, si è accontentata di piccoli regali quando era bimba e adesso regala il Milan al suo splendido figlioletto, Michael. Brava Francesca, l'amore per i colori rossoneri prima di tutto