Biasin: "Milan: il mercato “oltre l’Uefa” passa dalla Spagna"
E il Milan? Gattuso e Mirabelli sono partiti per la Russia “ad osservare giocatori”, segno che al di là della “situazione Uefa” la volontà di rinforzare la rosa è concreta. Come? Conosciamo le modalità, non i nomi. Gattuso chiede “esperienza” e dopo Reina vuole un centrocampista “a sua immagine e somiglianza”, quantomeno dal punto di vista dell’atteggiamento. Per l’esterno l’obiettivo è sempre Callejon, l’alternativa Samu Castillejo, classe 1995 del Villarreal (praticamente una fotocopia di Suso). Ma il “nodo”, ovviamente, resta in attacco: difficile fare ipotesi prima della famosa “sentenza Uefa”.
Di "quella" sapete già tutto e comunque ognuno si è fatto la sua opinione: cresce il partito dei “son soldi sporchi!!!” e tu vorresti chiedere a costoro “Ma se davvero fossero soldi sporchi perché “il prestanome” Li non si leva dalle balle e, invece, continua a restare aggrappato al suo investimento?”. Ma quelli ti rispondono “sono soldi sporchi!!! Lo pensa anche l’Uefa!” e tu allora gli dici “guarda che l’Uefa non ha dubbi su chi sia Li, semmai ha il problema opposto. Proprio perché sa cosa sta facendo Li, teme che i prestiti a interessi altissimi accesi dal patron rossonero, difficilmente gli permetteranno di uscire da questo ginepraio, se non grazie a un socio o alla “resa” nei confronti di Elliott. Per questo lo hanno fermato”. Ma quelli ti rispondono “sono soldi sporchi!!!” e a quel punto tu gli rispondi “sììììì, sono soldi sporchi!!!”, che è l’unico modo per non mandarsi reciprocamente affanculo.
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