Biasin: "Milan, la follia dei processi a Gattuso"

Biasin: "Milan, la follia dei processi a Gattuso"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
martedì 24 aprile 2018, 08:00News
di Daniele Castagna
fonte editoriale di Fabrizio Biasin per TMW

Altri problemi incombono su Milano, sponda rossonera. Puntuale come l’herpes quando hai voglia di limonare, sono arrivate le prime critiche a Gattuso. Anzi, peggio, ché le critiche sono legittime, ma i processi sommari no. Massacrare il tecnico rossonero per la figuraccia rimediata contro il Benevento sarebbe superficiale e poco corretto: ha preso una squadra “ferma”, le ha chiesto uno sforzo micidiale per provare a tornare in pista, ci è riuscito, sta pagando le conseguenza della rincorsa. Tutto questo non è sufficiente per perdonare un ko contro l’ultima in classifica, ma non può neppure essere argomento valido per i promotori di deliri (“bisognava aspettare Conte!!!”).

Il problema del Milan è in realtà molto più antico e profondo, ovvero quello di una società che l’estate scorsa ha osato troppo quanto a compere, ma lo ha fatto ben sapendo che, causa antichi errori, avrebbe avuto problemi nella prossima sessione di mercato (l’Uefa imporrà i suoi paletti). L’errore imperdonabile, semmai, è stato quello di non puntare da subito su un attaccante di razza, qualcuno che potesse concretizzare non il 100% delle occasioni create, ma neppure il 5%. Il Milan in questo momento è fisicamente a terra, ma questo non è un mistero per chi lo allena e, ora, deve trovare le energie – fisiche e psicologiche - necessarie per andare in Europa League (magari evitando l’inferno del doppio preliminare). Sparare nel mucchio è la soluzione? No, anche se c’è chi lo pensa (e chi non vedeva l’ora).