Borini, il jolly rossonero: la sua versatilità potrebbe essere un'arma in più nel finale di stagione

Borini, il jolly rossonero: la sua versatilità potrebbe essere un'arma in più nel finale di stagioneMilanNews.it
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lunedì 2 aprile 2018, 21:44News
di Fabio Anelli

Quando è stato acquistato in estate, in molti, addetti ai lavori e tifosi, hanno storto il naso: il nome di Fabio Borini non era considerato in linea con la ricostruzione che avrebbe dovuto riportare il Milan in alto in Italia ed in Europa. Gli obiettivi, infatti, per rinforzare il reparto offensivo rossonero erano altri e le attese più alte: da Morata ad Aubameyang, passando per Belotti. Tuttavia, fin dai primi giorni di ritiro, l’allora allenatore rossonero Vincenzo Montella aveva messo tutti in guardia circa la versatilità del numero 11 milanista e il fatto che il suo apporto alla rosa non si sarebbe limitato alla fase d’attacco. Borini si è messo subito a disposizione di tutta la squadra, dando prova concreta di quella adattabilità individuata dall’allenatore campano.

La voglia, la grinta e lo spirito di sacrificio del classe 1991 gli hanno permesso di fare bene in tutti i ruoli in cui è stato schierato, terzino, centrocampista ed attaccante. Dopo un inizio di stagione magro di soddisfazione, per Borini con l’arrivo di Gattuso sono arrivati anche i primi sorrisi e soprattutto i gol. Dopo aver segnato nei preliminari di Europa League, l’ex Liverpool ha segnato nel doppio confronto contro il Ludogorets e contro la Spal. Lasciato a riposo contro la Juventus, Borini si rivelerà una pedina fondamentale nel finale di stagione, grazie alla sua possibilità di essere sfruttato come jolly.