Fedele a MTV: "Gattuso è l’unico ad aver emulato Ancelotti"

Fedele a MTV: "Gattuso è l’unico ad aver emulato Ancelotti" MilanNews.it
sabato 7 aprile 2018, 18:00News
di Fabio Anelli

Il giornalista del Corriere dello Sport Furio Fedele, intervistato da Milan Tv, ha parlato così delle ultime due sfide dei rossoneri: “La sconfitta contro la Juve e il pareggio contro l’Inter non rappresentano un buon ruolino di marcia. Abbiamo perso dei punti importanti, nei confronti dell’Inter sono nove per lo scontro diretto in campionato. Sono contento che sia rimasto Gattuso, non avevo dubbi anche se nel calcio ne abbiamo visto di tutti i colori. Si continua e spero che Gattuso porti oltre a quello che si è già visto una mentalità vincente. Non capisco quali problemi possano avere i calciatori per affrontare una vita come questa, non ci sono alibi. A Milanello devi solo fare la fatica di arrivare, allenarti e dare il meglio per un’ora e mezza. Qui pretendo che si dia solo il mille per cento”

Sul tifo numeroso: “Se pensi che un esercito di 40/50/60 mila persone si presenta all’esercito due domeniche al mese si presenta a San Siro è una cosa secondo me eccezionale. È un esercito che arriva allo stesso momento e tutti hanno uno stesso obiettivo. I tifosi del Milan meritano rispetto ma senza di loro non ci sarebbero neanche i giornalisti”

Sulla durata del rinnovo: “Gattuso è l’unico ad aver emulato Ancelotti che subentrando nel 2001 ha terminato la stagione ed è riconfermato perché tutti gli altri si sono persi e sicuramente mi sembra un predestinato, la cosa più bella che ha detto è che gli son pesati gli anni lontani da Milanello”

Su cosa dare Gattuso: “Gattuso ha tutti i mezzi, serve una campagna acquisti mirata. Dopo il derby ha parlato di un attaccante da 20/25 gol purtroppo gli attaccanti del Milan hanno segnato solo 13 reti. Gattuso vuole omogeneizzare l’ambiente portando ad allenarsi qui la primavera ed è importante per avere un serbatoio già pronto. Gattuso ha bisogno di essere Gattuso, io gli darei carta bianca perché nessuno meglio di lui conosce Milanello, lui con le buone o con le cattive lo spiega”