Galliani: "Conte al Milan? L'ho corteggiato e l'avrei anche preso, ma..."

Galliani: "Conte al Milan? L'ho corteggiato e l'avrei anche preso, ma..."MilanNews.it
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venerdì 13 novembre 2020, 17:36News
di Thomas Rolfi

Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha parlato ai microfoni di Sky Sport direttamente dal centro sportivo di allenamento dell'Inter, dove oggi i brianzoli hanno disputato un'amichevole contro i nerazzurri: "Sicuramente è stata una sensazione molto particolare essere qui, non ero mai entrato prima nel centro dell'Inter quando ero al Milan. Ora lo posso fare con il Monza e sono stato accolto molto bene da tutti. Ho conosciuto Marotta 40 anni fa in un Monza-Varese dei primissimi anni '80. Conte? Ne abbiamo parlato, ma era uno degli interim-period che negli ultimi 2-3 anni hanno un po' bloccato la crescita del Milan. Se fosse capitato prima, probabilmente sarei riuscito a portare a termine il mio corteggiamento. E' un grande allenatore, fa giocare bene le sue squadre. Complimenti all'Inter per averlo preso. Il presidente Berlusconi è così tifoso che mi ha chiamato nell'intervallo per conoscere il risultato del Monza. Il Milan è stato il suo glorioso passato, di cui non ci si dimentica, me compreso. Il nostro sogno è quello di portare il Monza in Serie A per la prima volta, speriamo già quest'anno".

Su Ibrahimovic: "Ricordo bene quando ero a Barcellona 10 anni fa quando ero là a prendere Ibra, straordinario in campo e per quello che da alla squadra nello spogliatoio. Ibra è un totem, è immortale. Non è solo merito di Ibra. Bisogna dare atto a Pioli di aver trovato la quadratura del cerchio con il 4-2-3-1, poi sono arrivati dei ragazzi bravi. Pur essendo al centro d'allenamento dell'Inter, continuo a rimanere tifoso del Milan ovviamente. Dopo 31 anni non si può cambiare bandiera"

Sui tanti ex giocatori del Milan ora allenatori: "Se voi fate il conto di quanti ex giocatori del Milan sono diventati grandi allenatori, vi renderete conto che il Milan sia stata una grande palestra. E' forse la cosa che rende più orgogliosi il presidente Berlusconi e me".