Garlando: "Oggi c’è chi disegna Maldini come un incompetente che non merita soldi da investire perché li spende male, dimenticando che..."
Nel proprio editoriale per la Gazzetta dello Sport, il giornalista Luigi Garlando ha commentato così l'operato di Maldini: "Oggi c’è chi disegna Maldini come un incompetente che non merita soldi da investire perché li spende male. Dimenticato Theo Hernandez, uno dei più forti terzini al mondo, strappato al Real Madrid che non ne aveva intuito la grandezza, arrivato solo perché glielo ha chiesto una leggenda del ruolo. Il carisma di Paolo ha aiutato anche la scelta di Ibra, pietra d’angolo dello scudetto. Dimenticato l’esoso Donnarumma, sostituito con Maignan che ha fatto meglio. Dimenticato Kalulu, arrivato da Lione senza una presenza in Ligue1 e subito protagonista. Dimenticato il rinnovo di Tonali in cui non tutti credevano.
Più in generale, Maldini, con Massara e Pioli, è stato l’architetto di uno scudetto a sorpresa, atteso per 11 anni. L’avversario di oggi, il Sassuolo, dovrebbe aiutare gli smemorati a ricordare che cos’e’ il Milan di Maldini: campione d’Italia, 22 maggio 2022, Mapei Stadium. Paolo e Pioli hanno riempito il vuoto tra proprietà-società e squadra nei tanti momenti critici: Rangnick, Superlega, cambi di Fondo… Poi Paolo di errori ne ha commessi, certo. Come capita agli umani. Evidenziarli è doveroso e giusto, cancellarne i meriti è poco onesto. Disinnescare la memoria è sempre una colpa, dai cieli alti ai prati bassi".
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