Gianni Mura: “La fretta del giornalismo nel giudicare Donnarumma”
Sulle colonne di Repubblica, Gianni Mura ha commentato così il caso Donnarumma: “Scrivono molti giornali: salvate il soldato Gigio. E giù appelli al procuratore di Donnarumma, alla famiglia, agli amici. Sarebbe il caso di coinvolgere nell’appello anche noi dei giornali. Se Donnarumma si fosse chiamato Arturo o Michele non ci sarebbe stato il giochino con Buffon (Gigi-Gigio) e, forse, minore fretta nella santificazione di un ragazzo di 18 anni, adesso 19, veramente forte in rapporto all’età, ma che doveva fare esperienza.
La sta facendo, e non sono sempre rose e fiori. Nella finale di Coppa Italia, due brutte papere ma anche tre buone parate. Voti bassi, ma fanno parte del gioco e del percorso di crescita, che non è solo tecnico ma caratteriale. Seriamente, però, per stabilire se Gigio è il nuovo Gigi bisognerebbe aspettare almeno otto anni”.
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