Il bilancio sulla difesa: Bonucci-Romagnoli, intesa chiave. Calabria e Rodriguez, rendimento agli antipodi

Anno nuovo, vita nuova. Detto che vale anche per la difesa del Milan, dal volto totalmente diverso in questo 2018 grazie al ritorno della linea a 4 (dalla gara contro il Bologna) e da un'intesa sempre più forte creatasi tra Leonardo Bonucci, completamente ritrovato, e Alessio Romagnoli, divenuto autentica certezza: 11 reti subite in 16 gare (5 con l'Arsenal) e porta mantenuta inviolata anche per 4 gare consecutive, in un crescendo continuo interrottosi (tra assenze e grandi avversari di fronte) nelle ultime due gare contro Chievo e Juventus.

Sugli esterni, invece, il rendimento di Calabria e Rodriguez figura attualmente agli antipodi: rispolverato e affidabilissimo il primo, in grandissima crescita, impacciato ed eccessivamente timido il secondo, involuto dopo una positiva partenza. Ritrovare la qualità nei cross dello svizzero, unita ad una maggior attenzione difensiva, rappresenterebbe un'importante, nuova addizione in un finale di stagione fondamentale per gli obiettivi da centrare.