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Emergenza Coronavirus, bollettino del 29 marzo: 97.687 casi, 13.030 guariti e 10.779 deceduti

LIVE MN - Emergenza Coronavirus, bollettino del 29 marzo: 97.687 casi, 13.030 guariti e 10.779 decedutiMilanNews.it
domenica 29 marzo 2020, 21:10News
di Redazione MilanNews

21.15 - "Con riferimento alle odierne affermazioni del Ministro dello Sport Spadafora ritengo non sia il momento di fare polemiche e demagogia - ha affermato il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino -. I numeri sopra riportati parlano da soli e non serve aggiungere altro per evidenziare il ruolo della Lega Serie A a sostegno del calcio di base e indirettamente di tutto lo sport italiano".

21.00 - Stefano Pioli prova "un sentimento di grandissima gratitudine nei confronti di medici, infermieri e personale sanitario" che "stanno mettendo tutte le loro forze, le loro competenze, la loro passione" per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. "Sono i nostri eroi - mette in evidenzia il tecnico rossonero in un'intervista anticipata all'ANSA che andrà in onda domani dalle 17 sui canali del Milan -, mettono tutto per aiutare tutti a superare questo momento difficilissimo. Vorrei poi ricordare l'importanza di stare a casa: significa salvare delle vite". 

18.10 - Coronavirus, aggiornamento nazionale ore 18

• Casi attuali: 73.880 (+3.815 rispetto a ieri)
• Deceduti: 10.779 (+756)
• Guariti: 13.030 (+646)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.906 (+50)

Totale casi: 97.689 (+5.217, +5,6%)

18.05 - Secondo quanto riferito da Antohny Fauci ai microfoni della CNN, immunologo statunitense, sarebbero 200'000 gli americani a rischio per il Coronavirus. Al momento i decessi registrati sono 2.191 all'ultimo conteggio, ma i dati rischiano di aumentare notevolmente nei prossimi giorni.

17.43 - L'ex milanista Kakà ha inviato un messaggio a Ronaldinho, ancora in carcere: “È tutto molto triste. Non ho molte informazioni sulla situazione per parlarne in maniera dettagliata, ma per chi come noi ha vissuto parecchie esperienze con Ronaldinho ed è suo amico, è molto triste vederlo in questa situazione. Spero che torni a sorridere, a giocare a calcio e a divertirsi”, le sue parole riportate da AS.

16.18 - Arrivano i dati del bollettino della Lombardia. Questi i numeri riportati da Reuters:

Positivi 41007 (+1592)
Decessi 6360 (+416)
Guariti 9255 (+293)
Rianimazioni 1328 (+9)

Provincia Milano 8329 (+546)
Città Milano 3406 (+247)

15.27 - Manuele Baiocchini, intervenuto a Sky Sport 24, ha sottolineato la posizione del Milan in merito alle possibili riduzioni degli stipendi: "Secondo il Milan tutto è legato alla ripresa o meno dei campionati, in base a quello ci sono diverse casistiche anche in base alla riduzione degli stipendi. La volontà del Milan è di prendere una decisione collegiale, tolta la Juventus, di tutte le 19 squadre, unite nella scelta del da farsi con i propri tesserati. L'argomento è stato affrontato tra i dirigenti del Milan ma non è stato approfondito. Ci sono state videochiamate con i giocatori, nei colloqui con alcuni senatori della squadra non è mai stato affrontato l'argomento taglio stipendi. La sensazione è che tutti attendano una decisione per poi muoversi di conseguenza".

15.00 - "Per aiutare il calcio a uscire da questa situazione servono decisioni nell'interesse collettivo". Di fronte alla crisi per l'emergenza coronavirus, è la posizione del presidente della Lnd, Cosimo Sibilia. "I dilettanti sono una metà del calcio e l'altra, quella del professionismo, probabilmente ha vissuto finora al di sopra delle possibilità. Dobbiamo tutti capire fin dove ci possiamo spingere", dice all'ANSA Sibilia, che spera si possa tornare in campo: "La priorità è chiudere l'emergenza coronavirus, poi noi avremmo bisogno di 30-40 giorni per portare a termine il campionato". (ANSA).

14.00 - L'ex portiere della Nazionale turca, Rustu Recber, è stato ricoverato in ospedale causa Coronavirus.

13.00 - Asmir Begovic, portiere rossonero, è intervenuto su Twitter e ha lanciato un appello per far sì che la madre dell'agente e i connazionali britannici possano uscire dall'India e tornare in UK: "La madre sessantasettenne del mio caro amico e agente è bloccata a Goa in India, insieme a centinaia di altri cittadini britannici. Con l'India in completo lockdown, per loro sta diventando difficile trovare cibo e acqua. Firma questa petizione per implorare il governo britannico a rimpatriare questi cittadini (QUI)".

12.27 - Boris Johnson, Premier del Regno Unito, come rivelato dal Guardian invierà una lettera in 30 milioni di case nella nazione per avvertire i cittadini circa un inasprimento delle misure restrittive: "Sappiamo che le cose peggioreranno. Dall'inizio abbiamo cercato di varare provvedimenti giusti nel momento giusto, non esiteremo a spingerci oltre se ce lo consigliano scienziati e medici. E' importante che io sia chiaro con voi: sappiamo che le cose peggioreranno prima che comincino a migliorare, ma ci stiamo preparando in maniera corretta. Più seguiremo le regole e minore sarà il numero di vite che andranno perse, così si tornerà prima alla normalità".

12.00 - Il Ministero della Salute ha rivelato i dati relativi al COVID-19 in Spagna e le cifre continuano ad aumentare ogni giorno. Al momento, ci sono un totale di 78.797 infetti, 6.528 deceduti, di cui 838 nelle ultime 24 ore, e 4.907 in terapia intensiva. L'unico numero positivo è quello dei guariti, che oggi sale a 14.709.

11.30 - Intervistato dall'edizione odierna de La Repubblica, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato: "Domani proporrò di prorogare per tutto aprile il blocco delle competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò la misura agli allenamenti, sui quali non eravamo intervenuti perchè c'era ancora la possibilità che si tenessero le Olimpiadi. Riprendere il campionato di calcio il 3 maggio è irrealistico. Dal calcio di Serie A mi aspetto che le richieste siano accompagnate da una seria volontà di cambiamento: le grandi società vivono in una bolla, al di sopra delle loro possibilità, a partire dagli stipendi milionari dei calciatori. Devono capire che dopo questa crisi niente potrà essere più come prima. Intanto destinerò un piano straordinario di 400 milioni di euro allo sport di base, alle associazioni dilettantistiche sui territori, a un tessuto che, sono certo, sarà uno dei motori della rinascita".

10.45 - Dalle pagine del Corriere della Sera arrivano le parole del presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), Damiano Tommasi: "Siamo disponibili a fare la nostra parte. Ma prima bisogna capire se riprenderemo a giocare oppure no", ha dichiarato in merito al taglio degli stipendi. "La priorità è la salute di tutti - ha aggiunto - anche dei giocatori. Sento parlare di squadre che vogliono allenarsi, noi seguiamo il protocollo della federazione medici. Il momento è difficile e dobbiamo mettere delle priorità. Il calcio ora non lo è. Dobbiamo capire che è necessario cambiare abitudini. Il tema della sostenibilità del sistema interessa anche a noi e vogliamo che venga preservato l’equilibrio economico".

09.46 - Ecco le dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera dal presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino: "Il calcio ha una responsabilità sociale che in questo momento difficile la Lega sente ancora più forte. La dimensione sportiva deve temporaneamente farsi da parte, restano le dimensioni economiche e sociali. Tutti i club stanno cercando compatti di uscire da questa crisi. La serie A tornerà a giocare, senza correre rischi, solo quando le condizioni sanitarie e le decisioni governative lo consentiranno. Il calcio oggi ha una sola priorità, la stessa per tutti: sconfiggere il virus tifando per i medici, gli infermieri, gli scienziati e tutti coloro che sono in prima linea in questa guerra. Taglio stipendi? Una strada dolorosa, ma virtuosa e obbligata. In un momento di emergenza il senso di responsabilità da parte di tutti è fondamentale. In generale vediamo ineluttabile una revisione del modello attuale e i periodi di crisi spesso aprono opportunità uniche di innovazione e di rilancio".

08.47 - Il Corriere della Sera ha intervistato il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Ecco le sue dichiarazioni: "La priorità è la salute di tutti e la solidarietà. Per questo abbiamo messo a disposizione Coverciano, il nostro tempio, per i pazienti che devono stare in isolamento. Quando si tornerà a giocare? Dipende dal virus. Il nostro piano è chiaro: rispettare il valore della competizione sportiva. L’obiettivo è finire i campionati, arrivando alla definizione delle classifiche. Abbiamo capito che ripartire a maggio sarà difficile, ma possiamo spingerci sino a luglio. Stiamo cercando di adattare la situazione alla nostra realtà. Non vogliamo invadere la stagione che verrà perché c’è l’Europeo. Abbiamo una dead-line: chiudere entro la fine di maggio 2021. Ci guida una stella polare che sono le norme e non è facile modificarle. La Serie A a 22 squadre nell’anno in cui bisogna chiudere prima non mi sembra una strada percorribile. Stiamo studiando un piano salva calcio per il rilancio di questo importante settore produttivo del Paese".

08.32 - In taglio alto sul Corriere dello Sport di oggi troviamo un'intervista a Maurizio Casasco, presidente FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana), che racconta come la ripresa in Italia, sia per il calcio che per l'Italia in generale, debba essere graduale e contemporanea tra i due mondi. "Calcio e Paese, si riparte insieme", scrive il quotidiano romano. "Niente fughe in avanti. Prima di ricominciare test per gli atleti contagiati sui polmoni e capacità funzionale, la loro salute conta più dell'economia", si legge ancora.

01.00 - Il tennista Novak Djokovic, assieme alla moglie Jelena, ha voluto contribuire ad aiutare il sistema sanitario della Serbia nella lotta contro la pandemia Coronavirus. Djokovic ha infatti donato un milione di euro per l'acquisto di respiratori e altro materiale medico-sanitario che sarà acquistato in Cina e Germania. Lo ha annunciato lo stesso campione serbo in un video in cui ringrazia il personale sanitario per la battaglia che sta combattendo per la salute di tutto il Paese.

****** DOMENICA 29 MARZO 2020 *******

19.55 - Il Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana, Giuseppe Conte, ha parlato da Palazzo Chigi: "Ho appena firmato un DPCM che dispone una somma di 4,3 miliardi sul fondo di solidarietà comunale. Lo facciamo in anticipo. Con una ordinanza della protezione civile aggiungiamo 400 milioni. E’ un ulteriore anticipo ai comuni col vincolo di usarle per chi non può andare a fare la spesa. Nasceranno buoni spesa e possibilità di erogare beni di prima necessità. Confidiamo che dall’inizio della settimana prossima i sindaci possano erogare concretamente questi buoni spesa, consegnando direttamente beni di prima necessità ai bisognosi. Non lasciamo solo chi è in difficoltà".

19.00 - Roberto Burioni, attraverso il proprio profilo Twitter, ha fatto il punto sull'emergenza legata alla pandemia di coronavirus: "Dobbiamo cominciare a pensare a una ripresa delle nostre vite: non possiamo pensare di stare in casa al fine di rimanere in casa per sempre. Però in questo momento la situazione è ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve. La curva non esiste, perché i dati che si leggono ogni giorno alle 18 non hanno molto senso. Una delle cose che dovremmo fare è per l'appunto metterci in condizioni di avere dei dati affidabili".

18-15 - Coronavirus, aggiornamento nazionale ore 18

• Casi attuali: 70.065 (+3.651 rispetto a ieri)
• Deceduti: 10.023 (+889)
• Guariti: 12.384 (+1.434)
• Ricoverati in terapia intensiva: 3.856 (+124)

Totale casi: 92.472 (+5.974, +6,9%)

17.25 - Questi i dati aggiornati della regione Lombardia:

• 2117 nuovi casi (39415) ieri 2.409
• 542 morti (5944) ieri 541

16.21 - "Le persone affette da Covid-19 tra dipendenti della Santa Sede e cittadini dello Stato della Città del Vaticano sono attualmente 6. Posso confermare che non sono coinvolti né il Santo Padre, né i suoi più stretti collaboratori". Lo riferisce, come riporta Sky Tg24, il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni .

15.45 - Sono più di 100mila i contagiati da COVID-19 negli Stati Uniti, il paese che al momento conta al momento il maggior numero di casi di persone infettate dal Coronavirus. I morti accertati negli USA al momento sono 1711, con New York che è la città più colpita. E proprio il New York Times, nelle ultime ore, ha lanciato l'allarme: "Se il tasso di crescita di casi continuerà ai livelli attuali, la situazione a New York potrebbe essere presto peggiore di quella della Lombardia o di Wuhan".

15.27 - Per la fine delle misure di isolamento sociale e per una riapertura di aziende e scuole "bisognerà aspettare almeno fine aprile". E' quanto afferma il virologo Fabrizio Pregliasco, dell'Università di Milano. Una tesi condivisa anche dal collega Roberto Burioni, dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: "La situazione è ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve. Bisogna stare tappati in casa".

15.24 - Se il tasso di crescita nei casi di coronavirus nell'area metropolitana di New York continua, diventerà un focolaio più grave di quelli di Wuhan, in Cina, o della Lombardia. È l'allarme lanciato dal New York Times.

14.58 - Sono 54 i nuovi casi che ha fatto registrare la Cina nelle ultime 24 ore. E' quanto emerge dai dati ufficiali del Governo cinese, che dopo un blocco di oltre due mesi ha riaperto la stazione ferroviaria a Wuhan, primo epicentro della pandemia di COVID-19. Per il momento, i viaggiatori sono autorizzati ad arrivare, ma non a lasciare la città

14.45 - Aleksandar Ceferin, presidente dell'UEFA, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini di 'Repubblica' e s'è detto pronto a utilizzare tutta l'estate pur di portare al termine questa stagione. Dopo aver risposto alle critiche per la disputa del doppio confronto tra Atalanta e Valencia, Ceferin ha poi così risposto alla domanda relativa a una eventuale ripresa delle competizioni europee a porte chiuse: "Mi è difficile immaginare tutte le gare a porte chiuse - ha detto -, ma ora non sappiamo se riprenderemo, col pubblico o senza. Se non ci fosse alternativa, sarebbe meglio finire comunque i campionati. Posso dire che non penso alle finali delle coppe europee a porte chiuse".

14.37 - Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS, s'è voluto pubblicamente complimentare con il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella per il suo discorso di ieri e per la rotta che ha indicato, sia all'Italia che all'Europa. "Il presidente Mattarella - ha scritto sul suo profilo twitter - ha parlato alla nazione con parole straordinarie, indicando all’Italia e all’Europa come procedere. Siamo a fianco dell’Bandiera italiana che sta dando segnali positivi nella traiettoria dell’epidemia. E’ una lezione per il mondo intero".

14.20 - Il presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin, ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica dove ha parlato anche dei termini per la ripresa dei campionati Nazionali: "Ci sono almeno tre opzioni: ricominciare a metà maggio, a giugno o alla fine di giugno. Se poi non dovessimo riuscirci, la stagione probabilmente sarebbe persa. C'è anche l'opzione di riprendere all'inizio della prossima, cominciando più tardi quella successiva. Vedremo la soluzione migliore per Leghe e club".

13.30 - Quando torneremo alla normalità? È questa la domanda che sta attanagliando la mente dei cittadini italiani e di tutto il mondo in questi drammatici giorni a causa della pandemia da COVID-19. Un quesito a cui il Corriere della Sera stamattina risponde così: "Dal punto di vista matematico sarà possibile ritenere di averla avuta vinta contro il Coronavirus soltanto quando il valore dell’R0 (l’erre-zero, l’indice di contagiosità) sarà inferiore a 1. Ciò significa che bisognerà arrivare al momento in cui per ogni individuo infetto ci sarà meno di un nuovo contagiato. E già questo basta a comprendere quanto la strada possa essere ancora lunga", la spiegazione scientifica del noto quotidiano milanese.

13.04 - Secondo il Corriere della Sera il Governo sta lavorando ad un nuovo decreto, che vada oltre al 3 aprile, che porterà ad almeno altre due settimane di chiusura totale, concedendo deroghe minime alle aziende.

12.50 - Intervistato da RTL 102.5, Antonio Percassi ha parlato così della tragedia Coronavirus a Bergamo e del caso specifico del club nerazzurro: "Noi abbiamo avuto otto casi di persone che lavoravano per l’Atalanta ed è stata una cosa molto triste e dura, ma sta toccando anche i giovani. Siamo di fronte a una bomba sanitaria, un nemico trasparente. Sta diventando una guerra mondiale.

12.10 - "Niente sarà come prima, ma vedremo se qualcosa diventerà meglio di prima". Lunga intervista al Sindaco di Milano, Beppe Sala, sulle colonne odierne del Corriere della Sera: "Lavoro su tre grandi capitoli che dovranno essere la base della ripartenza. Il primo: va modificato il sistema delle infrastrutture. In primis penso ai trasporti e la mobilità perché cambierà il nostro modo di muoverci. Ma penso anche alle infrastrutture digitali perché questa emergenza ci ha insegnato che la fame di banda larga è enorme. Il secondo: va fatto un piano per gli spazi di grande concentrazione, dallo stadio ai cinema. Il terzo è come far ripartire l’economia".

Un progetto su tre gradi per una "ripartenza graduale che non esclude stop and go", perché - come precisato proprio da Sala - "non esisterà un giorno 'uno' in cui andremo tutti in piazza con la fanfara al grido 'ripartiamo'". Infine, un messaggio del Sindaco a tutti i milanesi: "La guerra non è affatto finita, però permettetemi di dire che i milanesi si stanno comportando bene e di questo li ringrazio".

12.00 - I numeri dei contagi in Spagna si avvicinano prepotentemente a quelli italiani: 72.248 positivi al Coronavirus, 40.630 ricoverati, 4.575 in terapia intensiva e 12.285 guariti. Sono 5.694 i defunti, 832 nelle ultime 24 ore.

11.25 - "Non ci sarà alcun allentamento delle misure di contenimento contro la pandemia di Coronavirus in Germania prima del 20 aprile". A dichiararlo in un'intervista al Tagesspiegel è stato il capo di gabinetto della cancelleria di Berlino, Helge Braun. "Fino ad allora - ha aggiunto - tutte le misure rimarranno in vigore". Germania ufficialmente blindata, dunque, almeno per quasi un altro mese.

11.14 - Il Corriere dello Sport ha intervistato Carlo Ancelotti, con il quale si è parlato principalmente dell’emergenza Coronavirus: "Stiamo vivendo una vita alla quale non eravamo abituati e che ci cambierà profondamente. Ne sono certo. Dovremo darci tutti una bella ridimensionata, a cominciare dal calcio. Oggi la priorità è la salute, limitare il contagio. Tutto il resto è secondario. Quando si ricomincia, quando si finisce, le date, le promesse, le speranze... Non m’importa, in questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. Sento parlare di taglio degli stipendi, di sospensione dei pagamenti. Mi sembrano soluzioni inattuali, intempestive... Presto cambierà l’economia, e a tutti i livelli, i diritti televisivi varranno di meno, i calciatori e gli allenatori guadagneranno di meno, i biglietti costeranno di meno perché la gente avrà meno soldi. Prepariamoci a una contrazione generale.  Ciò che conta adesso è contrastare efficacemente il virus, lo ripeto. Poi, certo, se sarà possibile proseguire la stagione, bene, altrimenti amen".

11.00 - "Il Capo Dipartimento Borrelli è tornato a coordinare il Comitato dalla sede operativa del Dipartimento Protezione Civile. Come ogni giorno si fa il punto della situazione e si raccolgono le richieste dal territorio". È questo l'annuncio della Protezione Civile su Twitter in merito al ritorno effettivo al lavoro di Angelo Borrelli, che nei giorni scorsi era stato colpito da febbre e sottoposto immediatamente al tampone del COVID-19, risultato essere poi negativo.

08.32 - Il Corriere dello Sport apre la prima pagina odierna con un'intervista esclusiva a Carlo Ancelotti, dal titolo: "Sarà un calcio più vero". L'ex tecnico di Milan e Napoli spiega: "Quando tutto questo finirà ci sarà un ridimensionamento generale: tecnici e giocatori guadagneranno la metà, calerà il prezzo dei biglietti, le tv pagheranno meno e forse sarà tutto migliore".

07.15 - Come riportato dal Corriere di Torino, Ricardo Kakà e Lyanco, difensore brasiliano del Torino, hanno condiviso assieme un momento di preghiera per quanto sta accadendo in Italia, in Brasile e nel mondo, il tutto in una diretta su Instagram.

06.55 - Se la Francia piange per la morte di Julie, 16 anni, ad oggi la più giovane vittima per il coronavirus, in Gran Bretagna è grande la sofferenza per la prematura scomparsa di Chloe Middleton. Aveva 21 anni, come Julie non aveva altre patologie pregresse, e purtroppo è diventata la più giovane vittima del Regno Unito

****** SABATO 28 MARZO 2020 *******

22.10 - Altra giornata di contagi e focolai negli Stati Uniti d'America. Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, i nuovi casi di soggetti positivi al Coronavirus nelle ultime 24 ore sono oltre 18mila, per un totale di oltre 97 mila persone che hanno contratto il COVID-19. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 345: è il numero più alto oltreoceano, particolarmente colpiti lo stato di New York, il New Jersey e la Louisiana.

21.00 - AC Milan comunica che, in ottemperanza alle disposizioni di Governo e Istituzioni medico-sanitarie, la ripresa degli allenamenti della Prima Squadra maschile, femminile e del Settore giovanile è rinviata a data da destinarsi. Per il Club, la salute e la sicurezza dei propri giocatori, dello staff, dei tifosi e dei dipendenti/collaboratori sono la priorità.

AC Milan, per la ripresa dell'attività agonistica, auspica una soluzione unanime, in accordo con tutti i Club di Serie A, che anteponga nei propri fini la salute dei propri atleti e di tutti i soggetti interessati ed è aperta a valutare qualsiasi proposta purché in linea con i seguenti presupposti:

1) Le squadre torneranno ad allenarsi e a giocare di nuovo quando ci saranno adeguate condizioni di sicurezza, attenendosi alle disposizioni delle Istituzioni medico-sanitarie;

2) La ripresa degli allenamenti e delle partite dovrà avvenire al momento opportuno e nelle medesime condizioni per tutte le squadre della Lega Serie A.

AC Milan è a fianco di tutti gli italiani per superare questa crisi e farà la sua parte per contribuire alla ripresa economica del Paese.

17.30 - Coronavirus, i dati dell'aggiornamento nazionale:

• Casi attuali: 66.414 (+4.401)
• Deceduti: 9.134 (+919) 
• Guariti: 10.950 (+589)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.732 (+120)

Totale casi: 86.498 (+5.959, +7,4%).

16.20 - Come riferito da Reuters, l'Italia ha superato la Cina per numero di contagi. Questi i dati aggiornati della regione Lombardia:

• 2.409 nuovi contagi (tot 37.298)
• 541 nuovi morti (tot 5.402)

16.00 - La stella della Danimarca e del Barcellona Caroline Graham Hansen ha voluto fare qualcosa di concreto per aiutare sta maggiormente soffrendo durante l'emergenza sanitaria dovuta alla Pandemia Coronavirus aderendo al movimento #SocialResponsibility a cui hanno aderito altre sue connazionali come Ingrid Syrstad Engen, Marie Dølvik Markussen, Andrine Tomter e Heidi Ellingsen. Un movimento che prevede la rinuncia al 10% del proprio salario da devolvere a chi è stato colpito dal Coronavirus o si trova in difficoltà economiche in questo momento.

15.15 - "Il picco dell'epidemia di coronavirus in Italia si sta avvicinando, ma non ci siamo ancora". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. Dal 20 marzo si nota un'apparente riduzione della curva contagi, tuttavia "non siamo in una fase calante, ma di rallentamento della crescita" riporta tgcom.it.

14.46 - Intervista rilasciata ai microfoni di 'Radio 24' da Giovanni Malagò, presidente del CONI. Ecco le sue parole: "Non sono contrario a quanto fatto dalla federugby. Magari non condivido il timing perché l'ordinanza scade il 3 aprile... Ieri Spadafora ha detto che in precedenza era stato troppo ottimista sulla ripresa del campionato il 3 maggio. Secondo me si arriverà a quanto detto dal rugby in molti sport, non so se in tutti. Ogni sport lo devi guardare nella sua specificità".

14.40 - Dopo il Primo Ministro Boris Johnson, che nelle scorse ore ha annunciato la sua positività al Coronavirus, anche il Ministro della Sanità britannico Matt Hancock è risultato infettato dal Covid-19. Le due positività arrivano poche ore dopo l’annuncio del contagio anche del Principe Carlo.

14.13 - "Tamponi anche per i monosintomatici, non più solo per colori che hanno più sintomi riconducibili al Coronavirus". E' l'annuncio del Governatore della Lombardia Attilio Fontana, che in conferenza stampa ha fatto il punto sull'emergenza Coronavirus nella Regione maggiormente colpita dal COVID-19 e ha confermato quanto detto anche dall'ISS. "Anche oggi - prosegue - ci sono stati più tamponi rispetto i giorni precedenti, ma si assiste a una riduzione del numero di contagi. E' la dimostrazione che bisogna fare la media di almeno cinque giorni per avere una visione e la visione ci conferma che quello di ieri è stato un episodio particolare. Non sta crescendo la linea dei contagi e io credo che stia iniziando la discesa. Questo non deve far alzare la guardia, fare sacrifici costa fatica ma porta ottimi risultati. Dalle celle telefoniche s'è accertato che la percentuale degli spostamenti s'è ridotta, di un 7% rispetto alla scorsa settimana e anche questo va nella direzione giusta". 

14.08 - Oltre 85 mila casi di contagio e almeno 1.200 morti: questo gli ultimi dati sull'estensione dell'epidemia del coronavirus negli Stati Uniti, diventati il Paese con più pazienti al mondo risultati positivi. L'epicentro resta la città di New York dove sono morte 385 persone e sono presenti oltre 23.100 casi.

13.45 - Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, ha parlato a SkyTg24 dell’emergenza all’interno dei confini regionali: “Parto dagli spostamenti: siamo passati dal 37% di mobilità di lunedì al 36% dei giorni seguenti, fino al 35% di ieri. Piano piano stiamo migliorando. I dati? Ieri c’è stato aumento dei positivi, ma questo va messo a confronto su più giorni. C’è stata una diminuzione del tasso di crescita, ovvero della velocità con cui si espande il contagio. Servirà capire se resta stabile o se va verso il basso, ci serviranno i dati dei prossimi giorni. Noi facciamo spesso appelli nello stare in casa, ma sono appelli per pochi perché in tantissimi stanno rispettando le regole. Ci siamo messi a disposizione, stiamo dimenticando il business e l’economia e mi auguro che non ci dimenticheremo di queste persone”.

13.38 - In Italia, il rugby alza bandiera bianca a causa dell'emergenza Coronavirus. Annunciata la conclusione anticipata della stagione, col titolo che non verrà assegnato.

12.25 - Boris Johnson, Primo Ministro del Regno Unito, è stato trovato positivo al Coronavirus. Il politico britannico sarà quindi obbligato all'isolamento. Johnson ha accusato sintomi che lo hanno spinto al test.

12.20 - Una tragedia ha colpito Predappio. Andrea Tesei, ventiseienne e capo scout nella sua città, è stato stroncato dal Coronavirus ad appena 26 anni. Il giovane era stato ricoverato in un primo momento a Cesena, poi dopo un miglioramento era stato spostato a Forli, ma ieri c'è stato un improvviso peggioramento e di conseguenza la morte. Il sindaco di Predappio, Roberto Canali, ha dichiarato quanto segue: "E' un terribile colpo per la nostra comunità - Riporta Repubblica - è la tragica dimostrazione che il virus non uccide solo gli anziani. I giovani, perciò, debbono stare molto attenti".

11.58 - Ecco il bollettino dell'emergenza coronavirus in Spagna: il numero delle vittime è salito di 769 nelle ultime 24 ore, arrivando così ad un totale di 4858. I contagiati sono 64059, 4165 i ricoverati in terapia intesiva, mentre i guariti sono 9357.

11.45 - Come uscirà il calcio da questa pandemia? Lo ha chiesto La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina a Mauro Tassotti. Ecco la risposta dell'ex terzino rossonero: "Non saprei. Il primo obiettivo mi pare che sia uscire di casa. In qualche modo ce la faremo, che sia giocare fino a estate inoltrata, fare tre partite la settimana, pensare ai playoff. Vedo che in lega ci sono schieramenti opposti, ma la cosa che mi preme di più ora è che il sud dell’Italia impari dagli errori e dai tentennamenti. In Lombardia è stato difficile, ci siamo trovati a combattere con cose che non erano mai accadute. Mi pare che altrove sia andata allo stesso modo, forse peggio. Negli italiani c’è uno spirito riscoperto da tenere stretto per il futuro, altrimenti tutto passa per niente. La lezione deve servire anche a chi governa: fai tagli alla sanità e poi ti trovi a non avere posti negli ospedali. Ora bisognerà avere sensibilità e occhio lungo".

11.15 - "Ipotesi scudetto d'estate con la ripartenza a metà giugno". Questo il titolo che La Stampa dedica alla Serie A nel taglio alto della sua prima pagina. Il nuovo scenario dovuto al Coronavirus - si legge a pagina 26 - potrebbe far concludere il campionato entro il 30 luglio. Dalla Fifa pronto il via libera al prolungamento dei contratti in scadenza.

11.00 - Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha parlato dell’aumento dei casi registrato ieri all’interno dei confini regionali, dissipando alcune preoccupazioni nate dopo la comunicazione dei dati. Queste le parole riportate da SkyTg24: “L’incremento dei casi? Sono aumentati i tamponi, la crescita è dovuta soprattutto al fatto che nei giorni precedenti ne erano stati elaborati meno e si sono sommati a quelli di ieri. Con l’andamento dei contagi siamo in linea, conferma la stabilizzazione. Non scordiamoci che gli esperti dicono che si deve fare la valutazione su un trend di 5 giorni”.

10.43 - "Il calcio precario: 130 giocatori sospesi": così il Corriere della Sera nella sua sezione sportiva a pagina 42. Da Ibrahimovic a Mertens, tanti sono quelli in prestito o in scadenza il 30 giugno e la stagione non sarà finita. E c’è chi dal primo luglio sarà di un’altra squadra. Servono deroghe e molti riscatti potrebbero saltare: cambia il mercato.

10.28 - "Covid-19, servirà una nuova idoneità?": scrive il Corriere dello Sport in prima pagina. L'allarme dei medici, preoccupati per l'emergenza: la malattia potrebbe lasciare anche dei segni permanenti. L’AIC vuole un protocollo di lavoro concordato a tavolino da tutte le parti per riprende il lavoro in sicurezza, mentre i sanitari riflettono sulla possibilità di fare screening medici approfonditi su calciatori che hanno contratto il virus per escludere che questo abbia lasciato tracce sugli organismi.

10.13 - Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex rossonero Mauro Tassotti ha parlato così di Paolo Maldini, risultato positivo al coronavirus: "L'ho sentito e l’ho trovato sollevato. Sheva a Londra ormai è chiuso in casa, anche per lui il golf è off limits. Mi ha detto che ha cercato di allenare i figli per tenersi in forma, ma ha smesso subito perché non volevano fare quello che suggeriva". 

09.58 - "Scudetto a ogni costo". Queste le parole di Gabriele Gravina, che Tuttosport riporta in apertura di prima pagina questa mattina. Il presidente della Figc annuncia anche una nuova iniziativa: "Coverciano sarà a disposizione di medici ed infermieri". Mentre lui parla della fine del campionato a luglio, Malagò intanto è d'accordo sulla ripresa del marketing con le agenzie di scommesse.

09.29 - "Non pay-tv": questa l'apertura del Corriere dello Sport in edicola oggi. Tra calcio e Sky si profila un lungo calcio di ferro: lo stop al calcio giocato mette a rischio la sesta tranche del pagamento da 233 milioni di euro. I legali del network valutano se contestare ai club l'eccessiva onerosità sopravvenuta. La FIFA studia la deroga per i contratti dei calciatori.

08.45 - "Malagò riapre alle 'scommesse'": titola così questa mattina in prima pagina La Gazzetta dello Sport. Richiesta del Coni al Governo sulla pubblicità del betting, si può cambiare strada. UEFA e FIGC: "La A può giocare a luglio". Cairo: "Sarebbe accanimento".

****** VENERDI' 27 MARZO 2020 *******

20.10 - Il direttore generale del ministero della Salute, Jerome Salomon, ha diramato il bollettino giornaliero delle ultime 24 ore in Francia. Sono morte 365 persone, altre 3922 sono state contagiate. Il totale sale a 1696 morti di cui una 16enne dell'Ile-de-France, con 29155 casi di cui 3375 ricoverati in terapia intensiva.

19.50 - Purtroppo sono 712, e non 662, i decessi registrati nelle ultime 24 ore in Italia di soggetti affetti da Coronavirus (il nesso casuale, ricordiamo, è sempre soggetto a validazione da parte dell'ISS). Lo ha reso noto il portavoce della Protezione Civile, a margine del consueto punto stampa odierno: il dato inizialmente comunicato è stato corretto con l'integrazione dei dati arrivati al Piemonte. 

18.20 - Il Ministro per lo sport Vincenzo Spadafora parla dopo aver partecipato, su sua richiesta, alla seduta di Giunta del CONI di oggi. Questo il suo pensiero: "Voglio ringraziare il presidente del CONI, del CIP e tutti i membri della giunta per aver accettato la mia richiesta di confronto e aver creato questa importante occasione di dialogo. È stata molto utile per raccogliere dalle rappresentanze del mondo dello sport tutti gli elementi necessari per ragionare al meglio sui prossimi provvedimenti. Dobbiamo e vogliamo essere pronti a ripartire non appena sarà possibile: per il suo ruolo e per la sua capillarità nel tessuto sociale ed economico, lo sport sarà uno dei motori che ci permetteranno di rilanciare il Paese dopo la crisi sanitaria. Ho avuto conferma della grande collaborazione dimostrata da parte di tutti in questo momento difficile, e ho chiesto al Coni di raccogliere le richieste, i suggerimenti e le proposte nei prossimi giorni. Presto mi confronterò con tutti i rappresentanti dello sport di base, come ho fatto sin dall’inizio del mio mandato e di questa emergenza".

18.10 - Di seguito i dati odierni su contagi, deceduti e guariti dal Coronavirus:

• Casi attuali: 62.013 (+4.492)
• Deceduti: 8.165 (+662)
• Guariti: 10.361 (+999)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.612 (+123)

Totale casi: 80.539 (+6.153, +8,3%)

17.15 - Numeri sempre alti per la Lombardia, con 387 decessi tra ieri e oggi, dato più vicino ai 402 di martedì che non ai 296 di ieri. Tanti tamponi effettuati, oltre 6 mila, praticamente il doppio di quelli effettuati due giorni fa. I contagi sono 2543 in più rispetto a ieri, con una grandissima prevalenza per Milano: sono ben 848 i positivi che portano la provincia vicinissima al bresciano, con soli 9 casi in meno. Il triste primato rimane a Bergamo che rimane più o meno stabile rispetto ai giorni scorsi. Tanti i casi anche a Cremona: 214.

15.00 - Nei giorni scorsi si è parlato anche della possibilità di vedere una Serie A a 22 squadre nella prossima stagione ma ai microfoni di Sky Sport, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha praticamente escluso questa possibilità: "Sento tantissime ipotesi. Abbiamo le nostre norme e non è facile modificare i format già fissati. La possibilità di allargare il numero delle squadre in Serie A, con i tempi stretti che ci saranno e con l'Europeo nel 2021, non penso sia percorribile".

14.21 - "I numeri purtroppo non sono molto belli, il numero dei contagiati è aumentato un po' troppo rispetto alla linea dei giorni scorsi. Oggi circa 2.500 contagiati". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. "Dovremo valutare - riporta tgcom.it - se è un fatto eccezionale determinato da qualche episodio particolare o se è un trend in aumento, il che sarebbe un po' imbarazzante". 

14.14 - Enrico Castellacci, ex medico della nazionale Italia e consulente del Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro, ha parlato così a Milannews.it dell'emergenza coronavirus: "Ho vissuto questo incubo due volte, prima in Cina e poi ora in Italia. Ero già preparato quando ha iniziato da noi, infatti guardavo le cose con luce diversa. Mi sembrava che ci fosse troppa superficialità nell’affrontare questo virus, ma invece era un problema insidioso, e per questo sin da subito mi ero preoccupato. Sono state prese misure draconiane, drastiche per il nostro vivere quotidiano, ma avrebbero potuto contenere meglio l’epidemia. Ci siamo mossi con ritardo, ma devo dire che tutti gli altri paesi europei hanno fatto lo stesso, prima abbiamo approcciato con superficialità e poi abbiamo adottato misure di sicurezza severe. Il decorso del virus è quello già indicato in passato, bisogna raggiungere il picco, forse ci saranno anche più picchi, probabilmente uno al nord e uno al sud, sarà a scalare solo se le misure di contenimento reggeranno. La cosa che rilevo è che il tasso di letalità è molto più alto rispetto alla Cina, ci attestiamo al 10-12% ed è un pò allarmante. Ci sono diverse ipotesi per spiegare questo dato. O che il virus sia diventato più aggressivo o le misure di contenimento all’inizio non sono state all’altezza, indubbiamente ci siamo trovati impreparati, come la maggior parte del mondo, non è solo l’Italia".

14.00 - Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto a Sky Sport e ha dichiarato sulla Serie A: "Abbiamo un piano al quale abbiamo dato priorità assoluta: saremmo tutti contenti di finire le stagioni sul campo. Siamo in contatto con la FIFA per le proroghe sui contratti qualora di debba andare oltre il 30 giugno. Siamo in attesa di comunicazioni da UEFA e FIFA che stanno lavorando molto bene. Dobbiamo trovare una soluzione e l'ideale sarebbe andare fino al 30 luglio. Dobbiamo attenerci al rispetto delle ordinanze e da quello che arriva dalle massime cariche politiche e scientifiche. Se questa stagione potrebbe chiudersi nella prossima? No, si comprometterebbe sia il campionato 2019/20 che quello 2020/21. A giugno 2021 avremo poi l'Europeo. Se non si chiude in estate lo Scudetto sarà comunque assegnato? Sì, esattamente. Aggiungo poi anche che il calcio italiano non vive solo per l'assegnazione dello Scudetto ma ci sono anche gli altri campionato, quelli inferiori. Dobbiamo comunque arrivare alla definizione degli organici per la prossima stagione, dalle coppe europee a promozioni e retrocessioni".

13.31 - "I giocatori scappano e i club si spaccano". Questo il titolo a pagina 3 che il Corriere dello Sport dedica al futuro della Serie A, ancora incerto a causa dell'emergenza Coronavirus. "Discussioni tra chi vuole ripartire e chi non esclude una fine anticipata. De Laurentiis, appoggiato da Lotito, ha criticato la poco accortezza di chi ha lasciato partire i calciatori: immediata la risposta di Marotta".

13.15 - Uefa, Eca e Leghe Europee ormai non si pongono più limiti per arrivare al termine dei campionati, della Champions e dell’Europa League. Se il Coronavirus permetterà di riprendere a giocare in sicurezza solo a inizio giugno si andrà avanti non fino al 31 luglio, ma addirittura oltre la metà d’agosto. Premessa d’obbligo: parlare ora di una data nella quale si riprenderà a giocare - sottolinea il Corriere dello Sport - è impossibile. La Uefa ha posto però un paletto: quello che le 12 federazioni che hanno squadre in corsa nelle 2 coppe europee seguano un unico schema per non creare, quando riprenderanno gli ottavi di Champions e Europa League, una... concorrenza sleale. Ecco perché, accanto al “classico” calendario (prevede l’alternanza dei tornei nazionali di domenica alle coppe continentali a metà settimana) ne è stato preparato un’altro, ovvero campionati da esaurire a metà luglio (in caso di partenza a inizio giugno) grazie a una vera e propria full immersione e poi via alle coppe europee. Queste si chiuderebbero nella terza settimana di agosto perché i top club vogliono giocare sia le gare d’andata sia quelle di ritorno dei vari turni.

12.45 - "Ho chiesto al CONI di partecipare alla seduta di Giunta che si terrà oggi alle 12". Così il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora: "L’ho fatto perché voglio confrontarmi con le rappresentanze del mondo dello sport in questo momento difficile. Lo sport rappresenta un settore economico importante del Paese e in queste ore oltre ai campioni sono fermi anche migliaia di lavoratori del mondo dello sport, ai quali prestare massima attenzione. Per questo nei prossimi giorni incontrerò anche le rappresentanze degli sport di base perché nessuno deve restare indietro".

12.32 - "Crisi virus, il calcio dipende dal Coni". Questo il titolo a pagina 4 che il Corriere dello Sport dedica al futuro del calcio italiano e delle altre leghe: "Il conto del pallone italiano oscilla tra 400 e 600 milioni. Però le componenti puntano a proposte alternative. La Figc e il dossier perdite: oggi il primo passo da Malagò. Ma il Governo non vuole eccezioni e pensa a tutte le federazioni. Si muove la Fifa: pronti 3 miliardi".

12.20 - Il Ministero della salute ha rilasciato questo giovedì, alle 11:30, gli ultimi dati sul coronavirus in Spagna. Al momento ci sono un totale di 56.188 infetti in  e 4.089 persone sono morte, con altre 7.015 dimesse . 3.679 degli infetti sono in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore, i decessi sono ammontati a 655. 

11.31 - L’importante è finire. Finire i campionati, la Champions e l’Europa League. Il Corriere dello Sport, nella sua apertura, spiega come l’intento comune di Uefa, Eca e Leghe Europee sia quello di finire in ogni modo le varie competizioni aperte. L’idea di Nyon, sede Uefa, è che difficilmente si potrà ripartire prima di inizio giugno e proprio per questo motivo non sarebbe da escludere un arrivo a estate inoltrata, oltre la metà di agosto. Le ipotesi su cui lavorare, al netto del fatto che tutto è subordinato alla salute pubblica, sono due: una prevede l’alternanza fra i campionati la domenica e le coppe europee nel mezzo alla settimana. L’altra dice di finire i campionati entro metà luglio, con una sorta di full immersion, per poi giocare in maniera regolare le coppe europee fino alla terza settimana di agosto. Le questioni in ballo sono tante e per il quotidiano oggi andrà in scena una nuova riunione in video conferenza fra Uefa, Eca e Leghe Europee. Calendari, porte aperte o porte chiuse, mercato, i temi sono tanti e variegati.

11.17 - La discussione in Lega calcio non è più quando tornare a giocare, ma se farlo oppure no. Lo scrive questa mattina il Corriere della Sera, che aggiunge: "Ormai esistono tre fronti: chi vuole riprendere (Lazio, Napoli, Roma, Sassuolo, Cagliari), chi è più deciso nel voler congelare la classifica (Milan, Inter, Samp, Genoa, Brescia) e chi ha posizioni più moderate. In ogni caso non spetterà alla Lega decidere se ricominciare o meno, ma al governo prima e, in seconda battuta, alla Figc".

10.29 - Il tampone per la ricerca di Coronavirs effettuato da Angelo Borrelli ha dato esito negativo. Lo riferisce la Protezione Civile con una nota ufficiale.  "L’indagine epidemiologica - si legge - si era resa necessaria a seguito dei sintomi avvertiti nella giornata di ieri dal Capo della Protezione Civile. Il dott. Borrelli, che attualmente continua ad accusare un lieve stato influenzale, continuerà a lavorare dalla sua abitazione in costante contatto con il Comitato Operativo e l’Unità di Crisi. Il Dipartimento continuerà, come sempre, a garantire la massima operatività e a lavorare senza sosta sull’emergenza in atto".

09.13 - "Il calcio ora sogna l'estate", titola il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Il calcio dei paperoni non potrà chiedere al governo interventi di defiscalizzazione, come per esempio non pagare le tasse nel periodo in cui resterà fermo. Riceverebbe un secco no. I presidenti, dopo le manfrine sui rinvii e le porte chiuse e aperte, hanno preso atto che si potrà tornare a parlare di una data per la ripartenza del campionato solo dopo un decreto della presidenza del Consiglio. E sempre il governo dovrà dare le indicazioni se giocare a porte aperte (una illusione) o chiuse

09.01 - "La Serie A d'estate come i Mondiali: è il sogno di tutti". Questo il titolo sul taglio alto della prima pagina del QS in riferimento al futuro del campionato 2019-2020: "È l’ultima speranza per salvare la stagione: rush della Serie A in 42 giorni, poi le coppe europee. Il calcio d’estate. Non quello solito, vissuto tra amichevoli con i mestieranti di turno e massacranti tournée all’estero consumate all’ombra del dio danaro. No, niente amichevoli d’agosto e calciomercato. No, perché c’è il campionato. Eppoi, tutto d’uno fiato, la Champions e l’Europa League".

****** GIOVEDI' 26 MARZO 2020 *******

21.00 - Ranieri Guerra, assistant director general dell'Oms, ha parlato ai microfoni di Radio Capital: "Il rallentamento della velocità di crescita è un fattore estremamente positivo. In alcune regioni siamo vicini al punto di caduta della curva e quindi probabilmente il picco potrebbe essere raggiunto in questa settimana e poi cadere. Credo che questa settimana e i primi giorni della prossima saranno decisivi, perché sono i momenti in cui i provvedimenti di governo di 15-20 giorni fa dovrebbero trovare effetto, efficacia".

19.21 - Giuseppe Conte ha parlato alla camera pochi minuti fa, lanciando la disposizione di nuove disposizioni economiche. Questo uno dei passaggi: "Per quel che riguarda il fattore economico al momento l'intervento è insufficiente, serve sostegno al credito. Ci sarò un altro interventi di ulteriori 25 miliardi di euro. Stiamo lavorando per un nuovo decreto che possa potenziare e rafforzare le misure economiche già adottate, sul fronte della liquidità, della protezione sociale e del sostegno al reddito, per le imprese, per le famiglie e per i lavoratori autonomi. Probabilmente ci sarà una recessione nell'intera Europa: la nostra unione monetaria potrà uscire vincitrice dalla crisi con una nuova governance, serve un salto di qualità. L'Italia sta lavorando alla creazione di strumenti di debito comune dell'eurozona. Lavoreremo con la massima determinazione, massimo coraggio. Restando uniti ne usciremo presto".

18.20 - Come ogni giorno la protezione civile ha diramato il bollettino nazionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i numeri: 

• Casi attuali: 57.521 (+3.491)
• Deceduti: 7.503 (+683)
• Guariti: 9.362 (+1.036)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.489 (+93)

Totale casi: 74.386 (+5.210, +7,5%)

17.50 - Angelo Borrelli, responsabile della protezione civile, ha dichiarato di avere la febbre. Il risultato del tampone dovrebbe arrivare entro qualche ora. Oggi non presenzierà alla conferenza stampa, che verrà tenuta dal suo vice.

16.46 - Come ogni giorno sono stati diramati i numeri riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati diffusi da Reuters: 1643 nuovi casi (totale 32.346); 296 nuovi morti (totale 4474); 624 nuovi guariti (totale 7281)

15.09 - Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha parlagto ai microfoni di Radio Kiss Kiss dell'emergenza Coronavirus e di come i club di Serie A potrebbero rispondere: “Non stiamo valutando nulla, è troppo presto per fare ipotesi. Io credo che tra una quindicina di giorni si potrà iniziare a valutare delle ipotesi. I presidenti di Serie A devono aspettare come tutti, devono rendersi conto di cosa sta succedendo nel mondo con gente che muore. Bisogna stare a quello che dice il governo. I discorsi dei presidenti non contano a nulla, devono decidere gli esperti e anche loro hanno difficoltà perché è una situazione mai vista".

14.50 - Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha accusato sintomi febbrili. La consueta conferenza delle 18 è stata di conseguenza annullata.

14.46 - Saverio Sticchi Damiani, presidente Lecce, è intervenuto a Radio Punto Nuovo e ha parlato delle misure che la Serie A sta adottando per salvare il calcio: “Stiamo cercando di creare un confronto quotidiano tra tutti i presidenti Serie A, con Dal Pino e De Siervo. Anche oggi abbiamo fatto un'ennesima riunione per affrontare vari temi, che sono riservati. Tra poco uscirà un documento condiviso. Stiamo cercando come ricavare introiti qualora il campionato non dovesse più ricominciare, parliamo di circa 200-300milioni, un modo potrebbe essere ridurre gli stipendi in relazione ad un determinato periodo. Il sistema calcio rischia un danno esorbitante, quindi bisogna anche poter pensare di giocare ad agosto".

14.33 - Fabrizio Sala, vice presidente della Regione Lombardia, ha parlato a SkyTg24 confermando come i cittadini residenti in Lombardia non dovranno pagare alcuna tassa regionale da qui al prossimo 30 maggio: “E’ tutto sospeso fino al 30 maggio, ogni tassa riconducibile alla Regione. I cittadini semplicemente non devono pagare, non servono fogli o permessi. Gli spostamenti? Siamo in discesa, ma possiamo fare ancora di più. Cosa cambi per le regioni col decreto di ieri? Possiamo emettere ordinanze valide 7 giorni, ma con l’ok del governo”.

13.47 - Come riporta l'edizione del Corriere della Sera in edicola questa mattina, per giovedì, Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha convocato una riunione con tutte le componenti, compresi calciatori, allenatori e arbitri, per stabilire un percorso comune. Successivamente, il numero uno della federazione andrà dal Governo. 

13.40 - Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha parlato poco fa in conferenza stampa sull'emergenza coronavirus: "In linea con i giorni scorsi, la sensazione anche oggi è che ci sia un rallentamento della crescita. Per i numeri siamo abbastanza in linea con i giorni precedenti, quindi questa sensazione di rallentamento  della crescita forse la si può definire costante. E' molto importante, ma non dobbiamo assolutamente mollare la presa. Con queste misure dei risultati si portano. Se dovessimo alzare il piede, sarebbe un disastro perché ci sarebbe una crescita molto maggiore. Tutti i divieti aggiuntivi rispetto a Dpcm del governo rimangono in vigore quantomeno per 10 giorni a partire da domenica. Poi ci dirà il presidente del Consiglio se intende confermarli o revocarli".

13.29 - Roger Federer, celebre tennista, ha donato un milione di euro alla Svizzera per la lotta al Coronavirus e per sostenere le famiglie in difficoltà.

12.48 - Il presidente di Lega Paolo Dal Pino si è espresso in questo modo sul discorso della ripresa degli allenamenti: "Della questione allenamenti non vogliono più sentirne parlare almeno fino al 3 aprile, quando scadrà il decreto". Lo ha riferito il Corriere della Sera.

12.45 - Pesantissimi i nuovi dati dell'infezione di Coronavirus in Spagna. Ad oggi sono oltre 47.000 i contagi e 3.434 i decessi.

12.40 - Alberto Gilardino, ex rossonero ora tecnico della Pro Vercelli, ha parlato a La Stampa: "Cambierà il modo di pensare. Penso che questa botta, sotto l'aspetto umano, avrà risvolti positivi. Nelle difficoltà l’Italia sa dare il meglio. E rialzarsi. Ci sarà grande voglia di ricominciare. Il calcio poi è uno dei tanti veicoli che spingerà la nostra Italia. Bisogna avere un pensiero positivo e un obiettivo concreto per il futuro. Ed è il momento di dire grazie a chi ogni giorno fa sacrifici per curare i malati e impedire che l’Italia affoghi".

11.57 - Il principe Carlo, erede al trono britannico della regina Elisabetta, è risultato positivo al test del coronavirus. Lo rende noto Buckingham Palace. Carlo era in isolamento in Scozia da alcuni giorni. (ANSA)

11.50 - Tra le richieste che ieri l'assemblea della Lega Serie A ha inviato alla FIGC, c'è anche quella di chiedere al presidente della FIFA Infantino di allungare la prossima sessione di calciomercato fino alla fine di settembre o addirittura ai primi giorni di ottobre, con una contestuale riduzione della finestra invernale di gennaio che sarebbe ovviamente troppo vicina a quella precedente. Una modifica necessaria nel caso in cui la stagione attualmente sospesa dovesse terminare a luglio inoltrato che vedrebbe sforare i termini classici del mercato. A riportarlo è Tuttosport.

11.45 - Il Giornale in edicola questa mattina titola così: "Il pallone bussa al governo. E prende quota lo stop definitivo". Mentre cresce il fronte di presidenti favorevoli alla sospensione definitiva dei campionati, ieri c'è stata un'assemblea della Lega Serie A (ovviamente in videoconferenza) durante la quale è stato definito il documento finale da inviare al presidente della federcalcio Gravina perché lo presenti al governo in breve tempo. I punti essenziali sono i seguenti: richiesta di provvedimenti urgenti per rinviare le scadenze sulle tasse da pagare e di ottenere la rateizzazione delle imposte pregresse oltre che una serie di misure fiscali, modifica della Legge Melandri e procedure più snelle per la costruzione di nuovi stadi. 

11.30 - "Lotito vuole ripartire, Ferrero no: la Lega aspetta il governo". Questo il titolo che La Stampa dedica questa mattina al suo interno, a pagina 29, al nostro campionato. La Serie A propone alla Figc di chiedere alla Fifa un allungamento della sessione di mercato estiva a fine settembre o inizio ottobre, riducendo la finestra di gennaio. Il taglio degli ingaggi milionari sarà affrontato a livello internazionale con la Fifpro. Ferrero, considera concluso il campionato, Lotito convinto di ripartire visto la diminuzione dei contagi negli ultimi giorni. Lega prudente: deciderà il governo se ci sono le condizioni per ricominciare.

11.00 - Il QS in edicola questa mattina dedica spazio al calcio nella sua prima pagina con questo titolo nel taglio alto: "Uefa, ecco il piano per finire i campionati". La tabella stilata prevede - si legge all'interno - sei settimane e mezzo per concluderli: tour de force estivo fino a metà luglio con gare la domenica e il mercoledì, poi spazio alle coppe europee.

10.48 - Campione dentro e fuori dal campo. E' Leo Messi che, in questo periodo di assoluta delicatezza in Europa e non solo, è sceso in campo in prima persona per dare una mano contro il COVID-19. Secondo quanto riporta AS.com, la Pulce ha donato un milione di euro, l'ammontare di tre giorni di stipendio, che saranno suddivisi fra l'ospedale Clinic de Barcelona e un'altra struttura in Argentina.

10.13 - In Lega Serie A, non c'è un fronte unico tra i club in merito al futuro del campionato: come riferisce l'edizione odierna del Corriere della Sera, nella migliore delle ipotesi si potrà ricominciare a giocare a porte chiuse a giugno e finire la stagione a metà luglio, ma ci sono anche società che spingono per lo stop definitivo del torneo.  

10.09 - Il taglio dello stipendio dei giocatori, ovvero il punto che più influisce sulla gestione ordinaria dei club. Lega e Figc - sottolinea La Gazzetta dello Sport- hanno iniziato a discuterne ufficialmente nella riunione video di ieri. Il monte stipendi complessivo della Serie A è pari a 1,3 miliardi di euro, e il presupposto da cui si parte è: se i calciatori non si allenano e non giocano non devono essere pagati. Ci sono due ipotesi: non pagare gli stipendi per il periodo di tempo non lavorato o richiedere uno sconto proporzionale.

09.58 - La Gazzetta dello Sport oggi in edicola in taglio alto titola: "A rischio la Serie A". Se non si riprende con il campionato a maggio, l'intera Serie A può saltare. Se la crisi sanitaria dovesse prolungarsi oltre maggio le possibilità di concludere il torneo si azzererebbero. La decisione dovrebbe arrivare entro Pasqua: se entro tale data le condizioni sanitarie dovessero migliorare al punto di permettere la ripresa degli allenamenti e di conseguenza di avere un paio di settimane di attivazione muscolare prima della ripresa del campionato, allora il torneo sarà portato a termine.

09.44 - Il Corriere della Sera, nelle sue pagine sportive, titola: "Il calcio discute a metà campo". Nella migliore delle ipotesi si potranno riprendere gli allenamenti a maggio, significa ripartire a porte chiuse a giugno e concludere la stagione a metà luglio. L’idea di sforare oltre il 30 giugno è una possibilità messa sul piatto dalla Figc. La Uefa ha dato la priorità ai campionati, da chiudere però entro il 15 luglio, per poi terminare le coppe nella seconda metà del mese estivo. L’altra ipotesi da non scartare è congelare la classifica e arrivare a uno stop definitivo. 

09.14 - L'edizione odierna del Corriere dello Sport titola oggi: "Lo scudetto in 45 giorni". Accordo trovato tra ECA e UEFA per finire i campionati entro il 15 di luglio, per poi giocare le fasi finali delle Coppe Europee. Il patto trovato in sede europea è stato annunciato dal presidente Andrea Agnelli, che apre così a nuovi scenari per i calendari. Nel frattempo la Serie A si prepara a chiedere aiuti al Governo: a rischio circa 800 milioni di euro.

08.45 - "Non si gioca più!". Questo il titolo di apertura di Tuttosport in prima pagina questa mattina sul contenuto del vertice in Lega che viene definito dal quotidiano "drammatico". Fra i club - si legge - crescono i timori sulla possibilità di terminare il campionato. Botta e risposta Agnelli-Lotito. Il presidente della Juventus al collega della Lazio: "Fai il virologo?".