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Blocco delle retrocessioni in caso di nuovo stop: la FIGC boccerà la proposta. Il bollettino nazionale

LIVE MN - Blocco delle retrocessioni in caso di nuovo stop: la FIGC boccerà la proposta. Il bollettino nazionaleMilanNews.it
domenica 7 giugno 2020, 18:00News
di Redazione MilanNews

18.00 - Coronavirus, aggiornamento ore 18

• Attualmente positivi: 35.262 
• Deceduti: 33.899 (+53, +0,2%)
• Dimessi/Guariti: 165.837 (+759, +0,5%)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 287 (-6, -2%)
• Tamponi: 4.236.535 (+49.478)

Totale casi: 234.998 (+197, +0,08%)

17.39 - Di seguito i dati dell'emergenza Coronavirus in Lombardia delle ultime 24 ore:

Attualmente positivi: 19.420 (-79)
Tamponi effettuati: 821.977 (+8.005)
Totale positivi: 90.195 (+125)
Guariti/dimessi: 54.505 (+183)
Terapia Intensiva: 107 (-3)
Ricoverati (Non T.I.): 2.801 (-39)
Decessi: 16.270 (+21)

16.15 - Ospite di Domenica Sport su Radio Rai Enrico Preziosi, presidente del Genoa, è intervenuto per parlare del Consiglio Federale in programma domani per definire in via ufficiale gli ultimi dettagli sulla ripresa dei campionati professionistici: "Prevedo che la nostra richiesta di un blocco delle retrocessioni in caso di nuova interruzione del campionato non venga presa in considerazione. La nostra è una proposta, un'indicazione: la FIGC ha l'autonomia sufficiente per decidere e noi dobbiamo rispettarlo. Abbiamo anche chiesto in via subordinata una limitazione delle retrocessioni, ma dovremo attenerci alle decisioni della Federcalcio”.

13.25 - Quella di domani si appresta ad essere una giornata infuocata. Venerdì scorso in Lega, 16 club della massima serie hanno votato per il blocco delle retrocessioni in caso di stop del campionato. Una posizione, però, che non piace al presidente federale Gabriele Gravina. Secondo quanto riporta l'edizione odierna di Tuttosport, domani la FIGC boccerà questa proposta.

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18.04 - Come ogni giorno la protezione civile ha diramato il bollettino riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati:

• Attualmente positivi: 35.877
• Deceduti: 33.846 (+72, +0,2%)
• Dimessi/Guariti: 165.078 (+1.297, +0,8%)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 293 (-23, -7,3%)
• Tamponi: 4.187.057 (+72.485)

Totale casi: 234.801 (+270, +0,12%)

14.44 - Riprende il campionato carioca Il Governatore dello stato di Rio de Janeiro, Wilson Witzel, ha autorizzato ieri in tarda serata la ripresa dell'attività calcistica nella regione, e quindi anche il ritorno del campionato carioca, oltre che la riapertura graduale di alcune attività commerciali e ha autorizzato le attività sportive in spiaggia, dove però sarà vietato sostare.

13.55 - Nessuna chance per la linea della Lega di A La proposta della Lega di Serie A di bloccare le retrocessioni in caso di stop del campionato per impossibilità di proseguire a causa di nuovi contagi, spiega Sportmediaset, non ha speranze di passare nel consiglio federale di lunedì prossimo che sarà un po' la resa dei conti. Le proiezioni di voto prevedono infatti una vittoria abbastanza netta, 18 a 3 della Figc che può contare sui voti, oltre che del suo presidente, anche di uno della Lega B, tre della Lega Pro e sei dei dilettanti. Con la Figc anche l'associazione arbitri, i calciatori (quattro voti) e gli allenatori (due voti). A logica, solo la Lega A contro.

13.42 - Rottura De Laurentiis-Sky Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, non si ferma: è scontro con Sky, spiega Il Corriere dello Sport. "Niente gare senza la rata", titola il giornale. Il persidente, a detta del quotidiano, vorrebbe togliere il segnale all'emittente, negando la possibilità di trasmettere le gare di campionato in caso di mancato pagamento dell'ultima rata. Un'ipotesi che era già stata considerata ma riferita alle ultime 6 giornate del torneo, ovvero quando verrebbe pareggiata la quota già pagata da Sky.

12.28 - I retroscena sull'Assemblea Il Corriere dello Sport oggi in edicola ricorda che è stata approvata dalla Lega una mozione con sedici voti a favore: in caso di stop al campionato nessuna retrocessione. Sampdoria, Torino e Udinese sono risultate le squadre più agguerrite, il Lecce e il Genoa si sono allineate, il Cagliari ha chiesto due retrocessioni. Niente Scudetto assegnato con l'algoritmo, questione che ha trovato concorde anche Andrea Agnelli.

11.05 - Agnelli: "Titoli sul campo o non li vogliamo Il Corriere dello Sport oggi in edicola spiega che ieri in Assemblea il clima tra Andrea Agnelli e Claudio Lotito è stato disteso nel corso delle decisioni su algoritmo e futuro della Serie A. "I titoli si assegnano sul campo, altrimenti noi non lo vogliamo". ha detto all'assemblea Agnelli ieri. "La mia opinione non conta nulla perché in Consiglio Federale dovrò portare la linea dell'assemblea", ha risposto Lotito.

10.38 - La rabbia della FIGC Tuttosport oggi in edicola spiega che la mozione votata ieri dalla Lega di Serie A, con sedici voti a favore e quattro astenuti, sul blocco delle retrocessioni in caso di stop al campionato, ha raccolto l'insoddisfazione di Gabriele Gravina. Il numero uno della FIGC la ritiene inapplicabile anche perché porterebbe al rischio di una A a oltre 20 squadre, perché dalla B salirebbero almeno in 2. E lunedì sarà una nuova giornata infuocata.

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18.50 - La Serie A riparte con la novità delle cinque sostituzioni a partita. La Figc ha ufficializzato la modifica temporanea al regolamento proposta dalla Fifa e approvata dall'Ifab nell'emergenza da coronavirus. Il Consiglio federale ha dato il via libera per un numero massimo di cinque sostituzioni a ciascuna squadra nelle gare delle competizioni programmate fino al termine della stagione 2019/2020. Inoltre è stato deciso di prevedere che ogni squadra possa effettuare le sostituzioni utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all'intervallo previsto tra i due tempi. (ANSA).

18.10 - (ANSA) - MILANO, 05 GIU - E' cominciata in videoconferenza l'assemblea di Lega A, l'ultima prima del Consiglio Federale di lunedì. I venti club, a una settimana dal ritorno in campo con le semifinali di Coppa Italia, si confronteranno sull'imminente ripresa: i playoff in caso di nuova interruzione del campionato non scaldano i cuori, si valuta l'algoritmo proposto

18.01 - Come ogni giorno la Protezione Civile ha diramato il bollettino nazionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati odierni, con la differenza rispetto a 24 ore fa tra parentesi:

Attualmente positivi: 36.976 (-1.453, -3,78%)
Deceduti: 33.774 (+85, +0,3%)
Dimessi/Guariti: 163.781 (+1.886, +1,2%)
Ricoverati in terapia intensiva: 316 (-22, -6,5%)
Tamponi: 4.114.572 (+65.028)

Totale casi: 234.531 (+518, +0,2%)

17.40 - Di seguito i dati dell'emergenza Coronavirus in Lombardia nelle ultime ventiquattro ore:

- Casi totali: 89.928 (+402)
- Positivi attuali: 19.853 (-371)
- Guariti/dimessi: 53.853 (+752)
- Terapia Intensiva: 120 (-5)
- Ricoverati non T.I.: 2.960 (+6)
- Decessi: 16.222 (+21)
- Tampoli: 800.276 (+19.389)

15.00 - Secondo quanto riferisce questa mattina il Corriere della Sera, la prossima battaglia di Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, è sul calcio in chiaro: si lavora agli highlights della Serie A sulla Rai, alla concessione da parte di Sky e Dazn di qualche partita o della Diretta gol nei primi turni e alla trasmissione delle gare nelle case di riposo.

14.51 - Secondo quanto riportato da Il Giornale, sono 127 i giocatori attualmente in prestito o in scadenza di contratto che potrebbero fermarsi il 30 giugno, ovvero alla scadenza naturale dei rispettivi accordi. Un giocatore su quattro della massima serie è un "esodato", con i club che ora dovranno correre contro il tempo per prolungare temporaneamente gli accordi per non stravolgere le rose. Serve una soluzione entro 25 giorni.

14.15 - Come riporta il Corriere della Sera in edicola questa mattina, la FIGC sta pensando ad una norma anti furbetti: chi non rispetta i protocolli sanitari rischia sanzioni molto pesanti che arrivano fino all'esclusione dai campionati. In particolare, guai a chi non fa i tamponi e a chi nasconde eventuali positività. 

14.13 - L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport spiega che l'Inter ha cercato di convincere le altre squadre a invertire i giorni delle gare di Coppa Italia. Si partirà invece da Juventus-Milan il 12, fischio d'inizio alle ore 21, poi Napoli-Inter, stesso orario ma un giorno più tardi. L'Inter deve infatti giocare anche il recupero contro la Sampdoria il 21 giugno ma Milan e Juventus non hanno fatto sconti e non hanno accettato la richiesta di inversione delle date dei nerazzurri.

12.49 - I club di Serie A hanno deciso di bocciare l'ipotesi iniziale di eventuale conclusione del campionato con la formula dei play off e play out. In caso di nuova sospensione sarà l'algoritmo con la media ponderata dei punti in casa e in trasferta a decidere la classifica finale. A riportarlo è La Stampa.

12.13 - L'edizione odierna de Il Giornale riporta questa mattina una proposta che Gabriele Gravina, numero uno della FIGC, vuole presentare al Governo: invitare gli eroi del Covid-19, cioè medici ed infermieri, ad assistere alle partite di Serie A a porte chiuse. 

11.48 - L'edizione odierna di Repubblica titola così questa mattina: "Il salvadanaio FIGC: 21,7 milioni di aiuti per il calcio povero". Il noto quotidiano riporta che ieri la Federcalcio ha deciso di stanziare un fondo da 21,7 milioni di euro per aiutare i club di B, C e D, calciatori, allenatori, preparatori e le società del calcio femminile. 

11.26 - Al momento non vengono fatti sconti a proposito dei 14 giorni di quarantena per un'intera squadra in caso di nuovo contagiato, ma la FIGC non molla. La prossima settimana la Federazione tornerà alla carica per mettere in sicurezza i campionati per evitare di dover concludere tutto prima del tempo. Ieri intanto, il presidente Gravina ha incontrato il ministro Speranza per provare ad ammorbidire le posizioni in merito alle nuove positività. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

10.34 - Mano dura della FIGC contro chi prova ad aggirare il protocollo. Ed Il Messaggero oggi in edicola titola: "La Federcalcio contro i furbetti: c'è l'esclusione per chi imbroglia". Guerra ai furbetti. Chi sgarra paga. Ora si rischia l'esclusione dal campionato. Un tema caldo. Soprattutto alla luce delle decisioni in caso di nuove positività. Se dovessero esserci nuovi contagi durante il campionato si ricorrerà all'algoritmo. La formula matematica che spaventa i club. Se ne parlerà nel prossimo Consiglio Federale in programma lunedì.

10.02 - Dopo la riunione del Comitato di Presidenza FIGC della giornata di ieri, sarà un'altra giornata importante per il calcio italiano. Dopo il Comitato di Presidenza alle 17:30 odierne è convocata l'apertura, in videoconferenza, dell'Assemblea di Lega di A. All'ordine del giorno ci saranno proprio le tematiche che saranno dibattute poi in sede di Consiglio Federale l'8 giugno: su tutte il tema dell'algoritmo della discordia che sembra però una linea che ha trovato consensi a differenza di play-off e play-out in caso di nuovo stop. Le società faranno anche il punto sul decreto ingiuntivo a Sky e sulle dilazioni da ricevere dagli altri broadcaster.

09.47 - "Pochi e lontani tornano i tifosi?". Questo l'interrogativo e il titolo sulla prima pagina del QS in edicola stamani. Ormai è il tema delle ultime ore e degli ultimi giorni. La Figc ora studia come riaprire in parte le tribune. Servirà un nuovo protocollo.

09.23 - L'edizione odierna de La Stampa titola oggi nella sua sezione sportiva: "La Serie A in una formula I club cedono all'algoritmo". Playoff e playout finiscono in tribuna, ma l'algoritmo resta in campo. Gabriele Gravina, durante il comitato di presidenza della Figc, ha difeso la necessità di applicare un correttivo matematico alla semplice media-punti in caso di nuova sospensione del campionato. Il ragionamento di Gravina è chiaro: se ci sarà un altro stop, quasi sicuramente arriverà nel corso di una giornata di Serie A, visto che si giocherà quasi tutti i giorni con turni spalmati fino a 96 ore.

08.59 - Nelle scorse ore, c'è un importante incontro tra Gabriele Gravina, presidente della FIGC, e Roberto Speranza, Ministro della Salute, per parlare della questione della quarantena: come riporta il Corriere della Sera, per il momento però la norma, che prevede che in caso di un nuovo positivo tutta la squadra deve andare in quarantena, non cambia. Il numero uno della Federcalcio ci riproverà tra una decina di giorni. 

08.48 - "Il trappolone". Questo il titolo con cui si apre l'edizione odierna del Corriere dello Sport in riferimento al protocollo: "Quarantena, il Governo non cambia: campionati appesi a un filo. Incontro tra Gravina e Speranza: negata la riduzione dei 14 giorni di isolamento, ma si tratta ancora. La Figc ai club: escluso dai tornei chi non rispetta il protocollo".

*****VENERDI' 5 GIUGNO*****

19.10 - Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha ufficializzato su Twitter il nulla osta del governo per l'anticipo delle semifinali di Coppa Italia di un giorno: "Calcio: Anticipate le semifinali di #CoppaItalia al 12 e 13 giugno". Dunque, Juventus-Milan si giocherà venerdì 12 giugno alle ore 21.45.

18.10 - Questi i dati dell'emergenza Coronavirus in Lombardia delle ultime ventiquattro ore:

Attualmente positivi: 20.224 (=0)

Tamponi effettuati: 780.887 (+3.410)

Totale positivi: 89.526 (+84)

Decessi: 16.201 (+29)

Terapia Intensiva: 125 (-6)

Ricoverati non in terapia intensiva: 2.954 (-41)

Guariti: 53.101 (+55)

18.00 - Come ogni giorno la Protezione Civile ha diramato il bollettino nazionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati odierni, con la differenza rispetto a 24 ore fa tra parentesi:

• Attualmente positivi: 38.429

• Deceduti: 33.689 (+88, +0,3%)

• Dimessi/Guariti: 161.895 (+957, +0,6%)

Ricoverati in Terapia Intensiva: 338 (-15, -4,2%)

• Tamponi: 4.049.544 (+49.953)

Totale casi: 234.013 (+177, +0,1%)

15.25 - È iniziato ieri il raduno degli arbitri a Coverciano. Tutti presenti i direttori di gara di serie A. Unico assente a sorpresa un arbitro illustre, Luca Banti. Ancora da capire se potrà raggiungere gli arbitri nei prossimi giorni o se invece salterà questo raduno che potrebbe essere determinante ai fini del suo utilizzo nelle partite.

14.08 - La riunione del Comitato di Presidenza FIGC che si è conclusa poco fa è stata interlocutoria ed è stata incentrata sull’aspetto economico dei campionati. Dopo l'approvazione del bilancio, le parti hanno istituito il fondo salva calcio e dato le linee guida anche su playoff e playout, oltre che sull'algoritmo. Sono poi state ascoltate varie controproposte delle Leghe per poi prendere una decisione definitiva l’8 giugno nel consiglio federale.

13.40 - Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha commentato così la decisione presa quest'oggi dal Comitato della Presidenza FIGC in merito all'istituzione di un fondo 'Salva Calcio' da 21 milioni e 700mila euro da dedicare a giocatori e club dalla Serie B in giù. "E' una iniziativa che non ha precedenti - ha detto Gravina -, rappresenta una grande assunzione di responsabilità che la FIGC prende in favore del sistema calcio nel suo complesso. Si tratta di uno stanziamento diretto la cui entità fungerà sicuramente da volano per la ripresa".

13.36 - Come riporta Sky, il Comitato di Presidenza della Federcalcio ha istituito il Fondo Salva Calcio che dovrà essere approvato in Consiglio Federale il prossimo 8 giugno. Stanziati in totale 21.700.000 di euro.

13.12 - Secondo quanto riporta sport.sky.it, anche gli arbitri si stanno preparando alla ripresa del campionato e al primo giro di tamponi tutti i 21 direttori di gara della Serie A sono risultati negativi al coronavirus. 

12.11 - Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Mattino. Ecco le sue dichiarazioni: "Mi auguro di riaprire gli stadi già in estate. Migliorando l’andamento dei contagi, spero si possa consentire un accesso parziale agli impianti di calcio. Sarebbe una straordinaria iniezione di fiducia e di entusiasmo". Tornando sulla decisione, complicata nei modi e e nei tempi, di far riparte i campionati, Gravina sottolinea: "È una grande soddisfazione, un risultato straordinario per il calcio, non per me stesso. Ho svolto con fatica e determinazione un compito in cui ho sentito forte il senso di responsabilità che il ruolo mi impone. Andare oltre gli interessi di parte è stato difficile, ma necessario".

11.47 - Gli abbonati delle squadre calcistiche rischiano di rimanere con un pugno di mosche. Come riporta il Corriere dello Sport, almeno metà delle società di Serie A ha inserito delle clausole che - qualsiasi cosa accada - escludono il diritto al risarcimento. Quasi tutti i club stanno però valutando il da farsi. Possibili i voucher, gli sconti e le prelazioni per l’anno prossimo (o per il 2020-21 se non si potesse ripartire con il pubblico), per un buono di pari importo.

10.48 - Altra giornata d’incontri sull’asse Figc-Lega di Serie A. Questa mattina, dopo il comitato di presidenza, vi sarà una riunione tra la Federcalcio e le varie componenti. Il presidente Gravina dovrebbe confermare la sua volontà di abbandonare l’ipotesi playoff per il completamento della stagione nel caso in cui questa dovesse nuovamente fermarsi e si discuterà dell’algoritmo necessario per la cristallizzazione della classifica. A tal proposito, la Lega di Serie A farà la sua proposta: per ogni squadra media punti da moltiplicare alle partite che mancano.

09.47 - Il quotidiano Il Messaggero in edicola questa mattina dedica - a pagina 34 - uno spazio sulla Serie A con il titolo seguente: "I gol non fanno classifica". Il presidente Figc, Gabriele Gravina, oggi illustrerà alle componenti il nuovo modello di algoritmo: scartato il fattore delle reti segnate e subite. L'intenzione è di usare il sistema matematico, che non assegna lo scudetto nel caso il torneo si fermasse di nuovo.

09.02 - L'edizione odierna de Il Mattino dedica uno spazio alla Serie A nel taglio basso della prima pagina riportando le parole di Gabriele Gravina, intervistato proprio dal quotidiano partenopeo: "Riapriremo gli stadi". Il presidente della FIGC spiega: "Non piace il nome algoritmo? Cambiamo, ma serve un criterio. Sbagliato cristallizzare la classifica se c'è lo stop. L'obiettivo - si legge a pagina 16 - è ritrovare il pubblico. Il momento più difficile lo stop in Francia: ora ripartire con il minor danno possibile".

08.37 - Il Corriere dello Sport oggi in edicola apre in prima pagina con il titolo: "E io pago!". Il riferimento è ai 356.000 abbonati che, nonostante il calcio riparta, non hanno diritto ad alcun indennizzo. Così, secondo il quotidiano sportivo della Capitale, la ripresa del campionato la pagano i tifosi più fedeli: dieci club su venti non prevedono la restituzione dei canoni ricevuti. Si punta a sconti e prelazioni sui prossimi spalti aperti. Ma ora incombono le class action.