Lucas Biglia, la bilancia argentina. Così El Principito guida silenziosamente il Milan

Lucas Biglia, la bilancia argentina. Così El Principito guida silenziosamente il MilanMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 2 aprile 2018, 15:44News
di Daniele Castagna

Lucas Biglia, el enemigo silencioso de los reflectores. Il 16 giugno 2016, La Nacion tratteggiava così il futuro regista del Milan. Da allora, nessun organo sportivo ha saputo descrivere meglio il nativo di Mercedes. La forza di Lucas è semplicemente questa, il suo essere anti-divo, sempre al centro della squadra senza prendere di prepotenza il palcoscenico. Fattore scatenante dell'ammirazione di Lionel Messi in Nazionale, con il quale forma un binomio indissolubile in albiceleste.

Allo stesso modo, in silenzio, Biglia si è preso il Milan. Dopo i primi mesi di adattamento sotto la Madonnina, il classe '86 ha fatto parlare il pallone, come sa fare lui. Nessuna regia illuminata alla Pirlo, perché nessuno mai sarà Pirlo, ma geometrie semplici ed efficaci, lineari come i binari dei treni di Mercedes, città natale e centro ferroviario nevralgico di tutta l'Argentina. Scorrendo le statistiche delle sue presenze in rossonero, l'ex Lazio è costantemente il migliore in campo per chilometri percorsi, palloni giocati e rubati, contrasti vinti e falli subiti. 

Il vero faro del Diavolo. Lucas Biglia, la bilancia argentina.