Milan, ecco la difesa del club alle accuse dell’Uefa

Sono giorni di attesa in casa Milan per il verdetto della Uefa in merito al Fair Play Finanziario. Dopo la richiesta della camera investigativa, ora spetta alla camera giudicante decidere se recepire in toto le richieste dell’accusa oppure scegliere una sanzione più morbida dopo aver letto la memoria difensiva del Milan (inviata ieri). A questo punto - scrive il Corriere della Sera - la camera può valutare solo i conti del passato oppure andare a vedere perché il patteggiamento è stato negato, entrando così nel merito della questione. Nel primo caso si considerano solo le perdite “consistenti” degli anni in questione, dunque la sanzione sarà molto dura.

Il Milan, però, ha ricordato come in altri casi simili non ci sia stata l’esclusione dalle Coppe. Il club rossonero, inoltre, sottolineerà che i deficit appartengono alla vecchia proprietà e che la nuova proprietà ha messo in atto una politica più virtuosa. Se, invece, la camera giudicante entrerà nel merito del “caso Milan” in toto, torneranno ad avere un peso le perplessità su Yonghong Li.