Milan, stasera in piena emergenza nello stadio “maledetto”

Milan, stasera in piena emergenza nello stadio “maledetto”MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 12 giugno 2020, 08:00News
di Antonio Vitiello

Il Milan da quando la Juventus gioca allo Juventus Stadium non ha mai vinto. Si parte con questo grosso tabù, ma con l’obiettivo di sfatare prima o poi un dato estremamente negativo. L’1-1 dell’andata obbliga i rossoneri a segnare almeno un gol, infatti la squadra allenata da Stefano Pioli dovrà provare a vincere o sperare su un pareggio segnando almeno due gol fuori casa (2-2, 3-3, ecc), e il tecnico milanista vuole provare l’impresa: “La Juve l'abbiamo affrontata due volte. Sono state sempre partite difficili anche per loro. In entrambi i casi siamo usciti dal campo con qualche rimpianto per il risultato. Se loro hanno trovato la stoccata vincente nel momento giusto, adesso dovremo essere bravi noi questa volta a trovarla. Partiamo alla pari, abbiamo uno svantaggio di risultato, ma abbiamo le qualità per giocarcela”, ha spiegato l’allenatore rossonero, che poi ha ribadito l’obiettivo del club: “Il nostro obiettivo è riportare il Milan in Europa e abbiamo due strade per farlo: il campionato e la Coppa Italia. Dobbiamo essere concentrati e lo siamo. Ai giocatori dico sempre che non conta il nome che abbiamo sulle spalle, ma il distintivo che abbiamo sul petto”.

Pioli ha provato lo stesso undici per tutta la settimana negli allenamenti a Milanello. Donnarumma tra i pali, Conti a destra e Calabria a sinistra (quest’ultimo al posto dello squalificato Theo Hernandenz), poi Romagnoli e Kjaer al centro della difesa. A centrocampo Kessie e Bennacer giostreranno i palloni davanti la difesa, mentre Paquetà, Bonaventura e Calhanoglu saranno i giocatori a supporto di Ante Rebic, unica punta. I tre trequartisti daranno anche una mano al centrocampo in fase di non possesso con un modulo che oscillerebbe tra il 4231 al 4411, in base a quando attacca la formazione di Maurizio Sarri.

Ma sarà un Milan con i cerotti perché mancheranno 5 giocatori. L’ultimo ad alzare bandiera bianca è Mateo Musacchio per un problema alla caviglia e nemmeno convocato, che si aggiunge alla lista degli assenti composta da Ibrahimovic, Duarte, Castillejo e Theo Hernandez. Infatti per l’occasione Pioli ha convocato 4 giocatori della Primavera (Maldini, Brescianini, Olzer e Colombo). “Dopo soste così lunghe, la condizioni e le gerarchie possono cambiare. Giocheremo ogni tre giorni e ci sarà bisogno di tutti. Si sono ripresentati tutti bene, hanno lavorato bene a casa e lo stanno facendo anche qui. Nessuno domani potrà essere al 100%, così come non lo saranno i nostri avversari”, ha spiegato l’allenatore rossonero.