MN - Mancato accredito dei 32 milioni: per Elliot la scadenza rimane oggi. E potrebbe avviare la pratica per l'escussione del pegno

Yonghong Li non ha versato i 32 milioni di euro che oggi avrebbe dovuto restituire al fondo americano Elliott e questo apre un nuovo scenario attorno alla proprietà del Milan. Secondo alcune fonti, i soldi potrebbero arrivare lunedì, ma questo potrebbe non bastare a Elliott, perché secondo altre indiscrezioni, il fondo americano sarebbe stato più rigido rispetto ad altre volte. Il covenant, dunque, potrebbe esser stato rotto in quanto non sarebbero stati rispettati i termini per l’effettivo accredito della cifra. Si è all’interno di una vicenda ancora intricata, seppur si tratti del filo di lana. Si spiegherebbe così l’anticipazione fornita ieri da MilanNews.it di una richiesta da parte di Yonghong Li di una proroga dei termini di pagamento.

Inoltre, già dalla serata di ieri, i legali dello studio K&L Gates, si trovano in Lussemburgo dove ha sede non solo la Rossoneri Sport, ma anche la Project RedBlack, il veicolo di controllo di Elliott che, materialmente, dovrà avviare la procedura per l’escussione del pegno. Nel momento in cui verrà certificata la rottura del covenant, allora potrà partire il procedimento che porterebbe via il Milan dalle mani di Yonghong Li.