Squeri: "Il Milan guarda anche a San Siro? Non possiamo obbligare una società a rinunciare ad una possibile alternativa senza la garanzia di approvazione del progetto a San Donato"

Squeri: "Il Milan guarda anche a San Siro? Non possiamo obbligare una società a rinunciare ad una possibile alternativa senza la garanzia di approvazione del progetto a San Donato"
venerdì 15 novembre 2024, 12:21News
di Enrico Ferrazzi

Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale a San Donato, durante il quale è stata bocciata la mozione che chiedeva la sospensione dell'Accordo di Programma per il progetto del nuovo stadio del Milan nell'area San Francesco. Prima della votazione, ha preso parola anche il sindaco Francesco Squeri, il quale ha affrontato anche il discorso dell'altro progetto che sta valutando il club rossonero a San Siro: "L'Accordo di Programma sta proseguendo. Per interrompere un atto amministrativo sarebbe necessario un nuovo atto che rappresenti il venir meno dei presupposti delle valutazioni che fin qui hanno determinato l'avvio dell'Accordo di Programma. La rappresentazione che il Milan stia valutando la possibilità di realizzare a Milano il suo nuovo stadio non costituisce un elemento di novità. Questo non è quindi motivo sufficiente per interrompere l'Accordo di Programma. Altrettanto non potremo obbligare una società a rinunciare ad una possibile alternativa al proprio investimento senza poter offrire in cambio la garanzia di approvazione del progetto a San Donato. 

Noi abbiamo detto che per noi lo stadio può rappresentare un'opportunità per la città e per tutto il SudMilano, ne siamo convinti. Allo stesso tempo abbiamo esplicitato i nodi da affrontare e da sciogliere per portare questo progetto all'approvazione del Consiglio. Mi riferisco alle questioni legate ad infrastrutture e viabilità, rafforzamento del collegamento su ferro, riqualificazione e rilancio della stazione a valenza metropolitana. Se tali vincoli non saranno superati con risposte concrete ed efficaci, il progetto sarebbe giudicato non sostenibile per la città e quindi non potrebbe avere il consenso dell'Amministrazione che rappresento. Noi crediamo che ci siano le condizioni che queste risposte si possano concretizzare: ad esempio abbiamo riscontri molto positivi da Ferrovie dello Stato che abbiamo voluto fortemente voluto nell'Accordo di Programma. Il fatto che il Milan tenga aperta e approfondisca la possibilità su Milano non è una novità, ma allo stesso non è una novità che il progetto stadio a San Donato abbia la sua concretezza e che ci sia da parte del Milan un investimento rilevante in tale direzione".