TMW - Verza: "Wilkins persona vera. Lo chiamavo rasoio per i lanci"
"Un ragazzo di spessore e di valore". Vinicio Verza ricorda così Ray Wilkins, scomparso oggi a sessantuno anni. E' stato suo compagno di squadra nel Milan ma prima del calciatore, Verza vuol sottolineare lo spessore della persona. "Era un uomo vero anche fuori dal campo - dice a Tuttomercatoweb.com - cordiale, sensibile. Era piacevole stare insieme a lui. Credo che oggi uomini di questa tempra ce ne siano pochi".
Che rapporto aveva con Wilkins?
"Straordinario. Io ero introverso ma mi facevo ben volere: andavamo spesso a cena insieme e giravamo a volte i club del milan. Si era cementato un bel legame anche se poi nel corso degli ultimi anni lo avevo un po' perso di vista".
Come giocatore invece come va ricordato?
"Io lo chiamavo rasoio per i suoi lanci eccezionali. Era un calciatore alla Pirlo, un uomo d'ordine che ti metteva sempre la palla davanti per poi giocarla. Era il perno del centrocampo".
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