Pagelle - iZ Back davvero e domina. Leao, ottimi segnali. Bene Castillejo da quarto a destra

Pagelle - iZ Back davvero e domina. Leao, ottimi segnali. Bene Castillejo da quarto a destraMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 11 gennaio 2020, 17:22Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Cagliari-Milan

G. Donnarumma 6: un mezzo brivido su un uscita dosata male, ma poi rimedia andando a parare il tentativo di pallonetto di Nandez. Il Cagliari, in fase offensiva, non arriva a concludere in maniera costante. Attento sui cross.

Calabria 6: prestazione decisamente più convincente rispetto a lunedì contro la Sampdoria. Le due linee da quattro gli danno un solo compagno di banda, Castillejo, e trova tempi di inserimento e buone chiusure. (dal 73’ Conti 6: entra nel finale, quando la partita è indirizzata. Chiude la porta in faccia a Pellegrini).

Musacchio 6: un intervento dove rischia il giallo, che vorrebbe dire squalifica, evitabile. Poi è attento sugli inserimenti di Joao Pedro, mentre Simeone è preso in consegna da Romagnoli.

Romagnoli 6,5: prestazione rocciosa del capitano, che annulla Simeone a 360 gradi. Sicuro in uscita dalla pressione e anche nel giro palla. Sua la girata, nel primo tempo, che Leao non riesce a mettere in porta su azione d’angolo.

Theo Hernandez 6,5: meno sprezzante del solito, ma è sua la prima occasione importante che mette alla frusta Olsen. Serve l’assist per il 2-0 di Ibrahimovic. Basta e avanza.

Castillejo 7: prima da titolare nel 4-4-2 e prova di grande impatto per Samu. Geniale la punizione con cui mette in porta Leao. Pellegrini lo soffre ed è una zanzara che punge sempre il lato destro del Cagliari. Ha gamba, voglia e spirito di sacrificio.

Kessie 6: presenza rocciosa in mezzo al campo, dove vince diversi duelli con Rog e Nainggolan. Rispetto al centrocampo a 3, ha meno spazio da coprire e non arriva in bombola alla fine.

Bennacer 6,5: è un diesel, ma non soffre la pressione della Sardegna Arena e del duello con uno dei centrocampi più continui del campionato. Dopo un primo tempo più di lotta, nel secondo tempo incide in fase di governo.

Calhanoglu 6,5: copre spesso e volentieri le scorribande di Theo Hernandez e salva su Simeone che stava per calciare a colpo sicuro. Partita di grande sacrificio del turco, che in fase offensiva riesce anche a creare un paio di cross interessanti. (dal 64’ Bonaventura 6: fa da sponda intermedia tra i passaggi di Bennacer e di Theo Hernandez. Ordinato).

Leao 7: nel primo tempo non arriva col tempo giusto sulla girata di Romagnoli che poteva valere il vantaggio. Poco male, perché a inizio ripresa detta benissimo il passaggio a Castillejo che lo premia con una punizione telecomandata che lui controlla alla grande e poi gira, con deviazione, alle spalle di Olsen. Con Ibra si trova bene e ha margini di crescita in questo attacco a due. (dal 90’ Rebic sv).

Ibrahimovic 7,5: IZ Back. Come 10 anni fa, segna il primo gol in campionato in trasferta con la maglia nera. 2806 giorni dopo la doppietta all’Inter, si riprende il Milan anche a livello realizzativo. Nel primo tempo sfiora il gol con un colpo di testa che viene mandato sul palo dalla deviazione di Olsen, nella ripresa è chirurgico con il mancino sull’assist di Theo. Quando parte il tiro dal suo piede, allarga già le braccia come ai vecchi tempi ancor prima che il pallone sia dentro. Dominante e decisivo.

ALLENATORE:
Pioli 7:
vengono premiate le sue scelte. Il 4-4-2 funziona, Castillejo da quarto di destra si trova molto bene e poi, quella coppia la davanti formata da Ibrahimovic e Leao può fare danni nelle difese avversarie. Deve perseverare così, con questi undici e valutare chi tra Bonaventura e Calha possa fare meglio come quarto a sinistra.