Caldara scalda i motori: l'esempio arriva da due compagni di squadra

Caldara scalda i motori: l'esempio arriva da due compagni di squadraMilanNews.it
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martedì 10 dicembre 2019, 19:01Primo Piano
di Thomas Rolfi

Manca davvero poco, pochissimo, poi Mattia Caldara potrà tornare (seppur con la massima cautela del caso) ad indossare la maglia della prima squadra in una partita ufficiale. L'avversario per lui più difficile da affrontare e sconfiggere non ha le sembianze di un attaccante infermabile, ma quelle di due grossi infortuni (ottobre 2018 e maggio 2019) che lo hanno costretto a saltare una stagione e mezza. Per guardare con fiducia al futuro, però, al difensore può tornare utile dare un'occhiata attorno a sè a Milanello e prendere esempio da Bonaventura e Conti, in grande difficoltà fino a poche settimane fa ed ora titolarissimi nel Milan di Pioli che inizia ad intravedere uno spiraglio di luce.

ESEMPI IN SQUADRA - Tanto Bonaventura quanto Conti hanno dimostrato che, con il duro lavoro, è possibile andare oltre agli infortuni e tornare a giocare in pianta stabile. Entrambi, infatti, condividono con Caldara un doppio brutto infortunio che li ha tenuti lontano dai campi di gioco per tanti mesi, rendendoli praticamente inutilizzabili ad alti livelli per tutta la stagione passata. Non solo: il centrocampista e il terzino, dopo le prime apparizioni di questa stagione sono stati considerati come dei giocatori arrivati a fine corsa a più riprese, salvo smentire le malelingue a suon di prestazioni convincenti. La strada è tracciata. Lo stesso centrale, quindi, nel giro dei prossimi mesi potrà tornare a rappresentare una pedina importante del pacchetto dei centrali del Milan, decimato anche dall'assenza di Duarte. Lo stesso Massara ha parlato così di Caldara nel pre partita di domenica scorsa: "Sta recuperando: ha giocato due partite con la Primavera e non ha più problemi fisici. Sta ritrovando il ritmo partita e a brevissimo sarà a disposizione". Per la prima volta da quando è in rossonero, infatti, Mattia ha disputato due partite nel giro di una settimana - seppur con la squadra allenata da Giunti - utili per prendere confidenza con il campo.

VOGLIA DI ESORDIO - L'enorme sfortuna che ha colpito Mattia Caldara nell'annata 2018-2019 ha fatto sì che le presenze ufficiali in maglia Milan fino ad oggi, al netto di qualche sporadica apparizione con la Primavera, siano state solamente due: 90 minuti nella vittoria sul Dudelange in Lussemburgo (settembre 2018) e 65 minuti nella semifinale di ritorno di Coppa Italia persa contro la Lazio a San Siro (aprile 2019). Caldara dovrà avere pazienza, forse attendere anche il 2020, per regalarsi la soddisfazione di esordire in Serie A con la maglia rossonera e per lasciarsi alle spalle tutto: sfortuna, infortuni e malelingue. Il futuro di uno dei difensori centrali più promettenti del nostro campionato può ancora essere nelle proprie mani. O, meglio, nei suoi piedi.