Cerci-Milan, cronistoria del primo affare invernale: il sì dell'ex Toro pone fine al derby natalizio

Sono serviti un paio di giorni di attesa per mandare in porto una trattativa già avviata: Milan e Atletico Madrid avevano di fatto già concordato tutto, mancava solo l'ultimo (e decisivo) ok di Alessio Cerci, prima di scrivere la parola fine su questa mini-telenovela natalizia. Lo stesso giocatore, pochi minuti prima di accettare la corte dei rossoneri, aveva reso noto il suo punto di vista rispetto a quanto detto e scritto negli ultimi due giorni: "Come sempre, quando si tratta di me, - Ha scritto l'ex granata su Facebook - leggo spesso cose non vere e fantasie. Non ho rifiutato nessuno e non ho firmato con nessuno. Sono un giocatore dell'Atletico Madrid e sto valutando, insieme alla Società, la soluzione migliore per entrambi, credo sia giusto e normale così. Alessio". Nessun rifiuto quindi, ma una normale riflessione di poco più di 48 ore, prima del definitivo sì.

ACCORDO TRA CLUB - Milan e Atletico Madrid hanno lavorato sottotraccia per alcuni giorni, raggiungendo un accordo durante la vigilia di Natale: Torres all'Altetico e Cerci al Milan, entrambi in prestito, per uno scambio della durata di diciotto mesi. Gli stipendi dei due giocatori verranno pagati dalle società d'origine, mentre una clausola permetterà ai Colchoneros di riprendersi l'ex Toro qualora dalla prossima estate si presentassero offerte soddisfacenti (e conseguentemente l'ex Chelsea rientrerebbe in rossonero). Possibilità che non è detto che si concretizzino, soprattutto se entrambi i giocatori dovessero fare bene nelle loro nuove esperienze.

IL SI' DECISIVO - Le giornate di Natale e Santo Stefano sono state caratterizzate da un continuo tira e molla, tra rimonte e allunghi in uno speciale derby di mercato. L'Inter, che già si era fatta avanti nelle scorse settimane, avrebbe provato a mutare - senza successo - il corso degli eventi. Come riferito da Sky Sport, oggi l'Atletico Madrid avrebbe dato un ultimatum a Cerci (o Milan o niente) e allo stesso tempo intimato l'Inter di interrompere i contatti con l'agente del giocatore, pena una denuncia da inoltrare alla UEFA. Ultima tappa prima del traguardo finale: il ragazzo ha accettato i rossoneri senza prendere altro tempo, raggiungendo quella squadra alla quale era stato molto vicino in estate.