Cosa fare con André Silva in estate? Il portoghese non si può svendere ma il Milan ha bisogno di un nuovo attaccante

Cosa fare con André Silva in estate? Il portoghese non si può svendere ma il Milan ha bisogno di un nuovo attaccanteMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 3 maggio 2018, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

La stagione non è ancora conclusa ed è presto per trarre bilanci definitivi, ma è sotto gli occhi di tutti che il punto debole della scorsa campagna acquisti siano state le scelte effettuate per l'attacco. Anche un exploit in queste ultime partite non cambierebbe poi tanto la situazione, visto quanto (non) accaduto negli ultimi nove mesi. Kalinic è stato preso per portare esperienza e gol al reparto, ma sta concludendo la sua stagione con sole cinque reti all'attivo, tutte contro club di bassa classifica. André Silva era la scommessa, il colpo in prospettiva e, per il momento, la sua stella non ha mai davvero brillato. I due gol con Genoa e Chievo non possono e non devono bastare.

NECESSITA' E SITUAZIONI - Forse il Milan la scorsa estate avrebbe dovuto puntare tutto su un unico grande bomber, cosa che aveva comunque provato a fare, prima con Morata, poi con Aubameyang e infine con Belotti. Tra poco meno di un mese il club rossonero ci riproverà, ma vanno prima analizzate le situazioni di Kalinic e André Silva. Il croato verrà quasi certamente ceduto, anche nell'eventualità di una piccola minusvalenza, sebbene in casa rossonera si speri in qualche offerta corposa dal mercato cinese. Il discorso André Silva è invece molto più nebuloso e legato alla cifra sborsata la scorsa estate per prelevarlo dal Porto.

IL DILEMMA ANDRE' SILVA - Con sole due reti all'attivo in campionato, unite al bottino contro Shkendija, Austria Vienna e Rijeka, è difficile ipotizzare che qualcuno sia pronto ad elargire al Milan una somma vicina a quella pagata lo scorso giugno. Il classe '95 non ha disputato una buona stagione, ma svenderlo completamente sarebbe un errore clamoroso, sia per i conti della società sia per un discorso di futuribilità che non si può applicare con Kalinic. La vetrina Mondiale potrebbe fungere da variabile impazzita per il nativo di Baguim do Monte , il quale si è dimostrato sempre molto prolifico con la maglia del Portogallo. Qualche rete in Russia potrebbe cambiare le carte in tavola, (ri)elevando il valore del cartellino dell'ex Porto, ma anche, chissà, convincendo lo stesso Milan ad offrirgli un'altra chance. Un'altra ipotesi sarebbe quella del prestito, ma in quel caso i rossoneri non otterrebbero nulla dalla partenza di André Silva, il che non faliciterebbe l'acquisto di un nuovo attaccante, aspetto prioritario della prossima campagna di rafforzamento.