Maniero: “Biglia non è Pirlo, ha altre caratteristiche. Problema del gol? Manca un bomber da 20 reti a stagione.”

La redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva l’ex attaccante rossonero e granata Filippo Maniero, il quale ha parlato non solo della sfida di questa sera tra Torino e Milan, ma anche del momento del squadra di Gattuso, di Nikola Kalinic e di Lucas Biglia. Ecco le sue parole:

Signor Maniero, come ha visto il Milan domenica contro il Napoli?

“Ho visto un buon Milan, di fronte aveva una grande squadra, quindi un pareggio ci può stare. Siamo nel finale di stagione, quindi le energie sono quelle che sono, ma credo sia stata una buona partita da parte del Milan”.

In questo momento, il Milan ha il problema del gol. Secondo lei come si può risolvere?

“Non lo so come si può risolvere. Gattuso sta provando a cambiare attaccante in ogni partita, sta cercando chi può risolvere questo problema, ma è difficile perché nessuno dei centravanti rossoneri sono goleador da 20 gol a stagione. La concorrenza può far bene, ma a volte può far male perché nessuno ha la certezza di essere il titolare e quindi può andare in difficoltà”.

Tra gli attaccanti, nonostante il gol al Sassuolo, Nikola Kalinic continua ad avere grandi difficoltà e anche domenica è stato fischiato dai tifosi rossoneri. Secondo lei come mai sta faticando così tanto?

“Per quello che ha fatto vedere alla Fiorentina è uno di quegli attaccanti che tutti gli allenatori vorrebbero in rosa. In viola, oltre a fare gol, giocava per la squadra, la aiutava a salire, teneva palla e giocava bene anche fuori dall’area di rigore. È difficile capire come mai Kalinic abbia avuto questa metamorfosi, quello che ha fatto vedere alla Fiorentina non è certamente quello che sta facendo vedere al Milan”.

Chi invece è in grande crescita è certamente Lucas Biglia, anche se alcuni tifosi si aspettano di più da lui in fase di impostazione. Lei cosa ne pensa?

“Quello che faceva alla Lazio, Biglia lo sta facendo anche al Milan. Se poi la gente vuole il nuovo Pirlo, Biglia non ha le caratteristiche per farlo. L’argentino è bravo a leggere le partite, sa stare bene in campo, mentre in fase di impostazione va più in difficoltà. Lui è più bravo in fase di interdizione, quando la palla ce l’hanno gli avversari. In fase di possesso, invece, cerca sempre la giocata più semplice, non cerca mai il lancio che mette un compagno davanti alla porta come faceva Pirlo. Non ha queste caratteristiche”.

Stasera è in programma Torino-Milan. Che partita si aspetta?

“In casa del Toro non sarà facile, anche se il Milan, per entrare in Europa, dovrà cercare di fare più punti possibili da qui alla fine del campionato. Il Milan deve vincere stasera, ma non sarà facile perché il Torino in casa davanti al proprio pubblico vorrà fare bene. I granata, poi, hanno alcuni giocatori che se sono in giornata possono fare giocate decisive. Sarà una partita difficile per i rossoneri”.