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Pauluzzi (L'Equipe): "Depay senza coppe può partire. Kouassi-Milan? Un 2002 che gioca al PSG è davvero bravo"

ESCLUSIVA MN - Pauluzzi (L'Equipe): "Depay senza coppe può partire. Kouassi-Milan? Un 2002 che gioca al PSG è davvero bravo"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 20 maggio 2020, 17:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Pietro Andrigo

Valentin Pauluzzi, giornalista de L'Equipe, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it per fare il punto sui nomi accostati al Milan in questi ultimi giorni. E' stata l'occasione anche per parlare della situazione in Francia e del possibile interesse del PSG per Theo Hernandez e Ismael Bennacer.

È stata una scelta forte e decisa, quella della Ligue 1 e della federazione francese, di sospendere le competizioni nazionali per l’emergenza Coronavirus. A posteriori e guardando alla ripartenza della Bundesliga (consapevoli dei numeri diversi tra Germania e Francia) la ritiene una scelta sensata?

"La Francia si è fatta fregare dalla UEFA, prima ha messo la scadenza del 25 maggio entro la quale tutte le Federazioni avrebbero dovuto decidere se riprendere o meno il campionato, poi quella del 3 agosto per finire i campionati delle prime dieci federazioni per coefficiente UEFA. Poi agli ultimi giorni hanno cambiato le date, se cambi le regole in corsa diventa tutto più complicato e infatti il ministro dello sport francese si è lamentata di questo".

Quali conseguenze potrà avere questo stop sul calciomercato internazionale secondo lei?

"Per le squadre francesi può essere un problema anche se lo stato interverrà per compensare il danno economico, però ad esempio a Marsiglia c'è una situazione abbastanza compromessa. Zubizarreta è andato via, Villas Boas vuole andare, tanti giocatori sul mercato perché i conti del club sono negativi nonostante la qualificazione in Champions. Può essere una delle prime conseguenze, per le altre squadre bisognerà vedere più avanti".

Il Lione è una società economicamente forte in Francia. Ritiene che questo stop potrebbe portare ad un addio di alcune stelle come Depay? L’olandese era stato accostato anche al Milan...

"Il Lione è in una situazione particolare, con lo stop attuale è fuori dalle coppe, ma vincendo la Champions si qualificherebbe per la prossima edizione. Il Lione dovrà aspettare il 31 agosto per capire come costruire la squadra. Depay senza coppe potrebbe chiedere di andare via, rimane tutto in sospeso".

Il Milan dei giovani guarda molto al mercato francese, indubbiamente un vivaio molto interessante. Tra i prospetti interessanti, sicuramente, c’è Kouassi, classe 2002. Lo ritiene un giocatore già pronto al grande salto?

"Un 2002 che ha un buon minutaggio in una squadra come il PSG che è tra le migliori squadre a livello di rosa, che si allena con Marquinos e Thiago Silva come maestri, contro Neymar, Cavani, Icardi, Di Maria... Oltre al fatto che i settori giovanili francesi rimangono tra i migliori del mondo... Uno così sicuramente è davvero bravo, poi in un contesto diverso come quello del Milan sarebbe tutto da vedere. Il PSG trova sempre spazio per i giovani, non è una rosa di 25 campioni, ce ne sono 18 e poi alcuni giovani che si ritagliano il loro spazio e crescono prima di essere venduti".

Un altro nome sul taccuino della dirigenza rossonera è quello di Louza, centrocampista del Nantes. Quali sono le sue principali caratteristiche tecniche?

"Lo conosco pochissimo, non metto in dubbio le sue qualità. La Francia dopo il Brasile è il paese che esporta più giocatori, questo è molto significativo. Un conto però è giocare ed essere bravo nel Nantes, un conto è farlo nel Milan, non perché il livello dei rossoneri sia altissimo, però le esigenze dei tifosi sono sempre altissime nonostante il periodo difficile. Il pubblico di San Siro giustamente vuole risultati e buone prestazioni, quindi giocare in quello stadio è molto difficile per un giovane che viene dalla Ligue 1, davanti ad 80.000 spettatori e alla Curva Sud. Mentalmente potrebbe avere tante difficoltà com'è successo ad altri giocatori negli ultimi anni al Milan. E' un fattore da prendere in considerazione. Ok, costruiamo un Milan giovane, perché il periodo economicamente è duro e bisogna fare plusvalenze, ma il pubblico rimane quello degli anni di Ancelotti e così via...".

Nei giorni scorsi abbiamo letto del contatto tra Maldini e Kalulu, giovane esterno del Lione che è rimasto sedotto dal discorso della leggenda rossonera. Esiste una trattativa tra il club e il giovane esterno destro e se sì in che fase è?

"Non so nulla di trattative, non mi occupo di mercato. Posso dire che per un giovane francese Maldini rimane Maldini, è un'icona mondiale, per cui quando ti chiama lui, come con Theo Hernandez, può essere un fattore che fa la differenza per firmare col Milan".

Come è stato recepito in Francia l’exploit di Theo Hernandez con la maglia del Milan?

"Se n'è parlato abbastanza in Francia, un terzino sinistro che segna così tanto per forza dà all'occhio. E' un ruolo non scoperto nella Nazionale francese, ma le gerarchie possono cambiare. C'è Digne e suo fratello Lucas che si è infortunato, quindi se ne parla in questa prospettiva".

Nei giorni scorsi si è parlato di un assalto del PSG di Leonardo ad alcuni giocatori rossoneri come Theo e Bennacer. Quanto c’è di vero riguardo a questi rumours?

"Non ho notizie a riguardo ma Theo Hernandez mi sembra un obiettivo coerente dato che Kurzawa è a fine contratto e Bernat è in scadenza l'anno prossimo, quindi sicuramente il PSG avrà bisogno di un terzino sinistro. Uno come Theo, anche se è appena arrivato, se il Milan non farà la Champions e neanche l'Europa League non so quanto potrà rimanere al Milan. Mi sembra quindi un obiettivo fattibile per il PSG. Bennacer sta facendo bene negli ultimi mesi ma forse è un pochettino acerbo, anche se come vice Verratti potrebbe essere un'idea".