L'impennata di Bakayoko, tra i più dominanti della storia recente rossonera: ora il riscatto non solo è possibile ma consigliabile

L'impennata di Bakayoko, tra i più dominanti della storia recente rossonera: ora il riscatto non solo è possibile ma consigliabileMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 3 dicembre 2018, 14:32Primo Piano
di Matteo Calcagni

Cinque milioni per il prestito oneroso, trentacinque per il riscatto a fine stagione. Queste le cifre dell'operazione Bakayoko, ceduto dal Chelsea dopo una stagione "normale" dell'ex Monaco, prelevato dal Principato l'estate precedente per 42 milioni più bonus. Leonardo ha creduto fortemente in questo giocatore, devastante nell'annata 2016/17, sperando di poterlo riportare su quei livelli in maglia rossonera. Nei primi due mesi, tuttavia, la scommessa sembrava già persa: Timoué era impacciato in campo, impreciso e timido, tanto da far addirittura ipotizzare un ritorno a Londra nel mercato di gennaio (ipotesi piuttosto fantasiosa, considerando che il Milan ha speso cinque milioni per un prestito annuale). Poi la svolta: Biglia e Bonaventura si sono fermati, "obbligando" Gattuso ad impiegare costantemente il parigino. E da brutto anatroccolo Bakayoko si è trasformato in cigno, diventando (o meglio tornando) un centrocampista di uno spessore tale che mancava da anni in casa rossonera.

IL PARAGONE - Rino Gattuso, che raramente si lancia in paragoni o sfarzi eccessivi, si è esposto in maniera netta: "A livello tattico mi sta sorprendendo, ha creduto fortemente in quello che gli abbiamo fatto vedere a livello di video. E' stato bello vederlo aizzare il pubblico. Con il mio secondo Riccio ho detto che mi sembrava di vedere Desailly, anche se forse Bakayoko è anche più tecnico". Se da un lato è giusto muoversi con i piedi di piombo, dall'altro è impossibile non considerare la crescita esponenziale del classe '94. Contro il Parma ha letteralmente dominato in mediana, recuperando palloni su palloni e vincendo una lunga serie di contrasti, aerei e non solo. Per anni il Milan ha sofferto sul piano fisico a centrocampo, disponendo di giocatori sì qualitativi ma spesso in sofferenza in termini di peso e centimetri. Con Bakayoko e Kessie la musica è cambiata completamente.

MEDIANA DA BLINDARE - Se Bakayoko dovesse continuare su questo passo, e il Milan avesse la disponibilità economica (vedi UEFA e Fair Play Finanziario), rinunciare a questo giocatore sarebbe alquanto improbabile. Stiamo parlando di un mediano da 40 milioni, cosa che può far storcere la bocca ai palati raffinati, ma in epoca recente è difficile ritrovare un calciatore rossonero così dominante a centrocampo. E sappiamo quanto in queste ultime stagioni il Diavolo abbia pagato per l'assenza di calciatore di spessore in questo reparto. Se Bakayoko e Kessie fossero affiancati da un terzo uomo giovane, dotato di buone capacità di lancio e di visione di gioco, il Milan potrebbe mettere un lucchetto alla mediana e dormire sonni tranquilli per tanti anni.