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Hauge: "Il Milan mi seguiva da tempo. Posso giocare in posizioni diverse"

LIVE MN - Hauge: "Il Milan mi seguiva da tempo. Posso giocare in posizioni diverse" MilanNews.it
martedì 20 ottobre 2020, 14:08Primo Piano
di Thomas Rolfi

Amici di MilanNews.it, benvenuti nella sala stampa di Milanello, dove tra pochi minuti Jens Petter Hauge verrà presentato in conferenza. Seduto al suo fianco, ci sarà anche Diogo Dalot. Restate con noi per non perdere neanche una dichiarazione dell'esterno d'attacco norvegese. 

Cosa hai provato prima di tornare in Norvegia, dopo aver vissuto l'atmosfera del Milan e di Milano?
"E' stato bellissimo, perchè per me è stata una grande esperienza, in uno stadio come quello e contro una squadra come il Milan. E' stata la scelta giusta quella di tornare".

I giornalisti norvegesi ti descrivono come un calciatore ambizioso. Pensi che sia un termine giusto per descriverti?
"Sì, ed è anche uno dei motivi per cui ho deciso di venire qui. Ci sono tanti grandi giocatori qui e devo essere sicuramente al meglio ogni giorno se voglio migliorare come calciatore".

Al termine della partita contro il Milan, il primo a farti i complimenti è stato Haaland sui social. Il calcio norvegese sta crescendo come collettivo e come individualità?
"Sì. Penso che la Norvegia abbia molti giocatori giovani in crescita e tutti sicuramente vogliono debuttare sul grande palcoscenico e alcuni lo stanno facendo. Per me è un buon momento per essere un giocatore norvegese. Ho imparato molto dai miei coetanei e anche da quelli che hanno qualche anno in più rispetto a me".

Il Milan ha vinto il derby: costituiscono qualcosa di stimolante per te queste rivalità cittadine? 
"Certo. Ho giocato il mio ultimo derby in Norvegia e vederne uno qua in Italia è stata una cosa del tutto nuova. E' stata una grande esperienza per me vedere tutti i tifosi allo stadio".

Che ruolo ricopri in campo?
"Posso giocare in posizioni diverse, come ala sinistra in penetrazione, in combinazione con l'attaccante, come trequartista. Sono un giocatore che vuole la palla, essere pericoloso e che vuole divertirsi con il supporto dei tifosi".

Ci puoi raccontare come è nata la trattativa per il tuo trasferimento e se il Milan ti aveva già cercato prima della sfida di Europa League?
"Sì, avevano fatto uno scouting in Europa e avevano messo gli occhi su di me. Poi dopo i preliminari mi hanno avvicinato. Sanno quello di cui sono capace".

Sulla sinistra c'è la concorrenza di Rebic e Leao: ti spaventa?
"Non mi spaventa la concorrenza. La concorrenza è positiva, perchè io devo migliorarmi ogni giorno e in ogni allenamento. Mi motiva e mi tiene vivo"

Cosa avresti risposto se qualcuno ti avesse detto prima della partita contro il Milan "tra una settimana giocherai in rossonero"?
"Beh, non vedo l'ora".

Quanto pensi sia stata importante per la tua carriera la partita contro il Milan e se puoi confermarci che ci fossero altri club italiani su di te?
"Sì. E' stato bello per me poter dimostrare il mio livello contro una squadra forte. E' stata una possibilità di mettermi in mostra e mostrare le mie qualità. Anche altri club italiani mi hanno cercato, però adesso sono qui a Milano e non voglio parlare di quello che avrebbe potuto essere da altre parti".

Cosa hai provato quando hai firmato per il Milan? Haaland ti ha dato qualche consiglio?
"E' stata una bella sensazione firmare il contratto e cominciare a lavorare. Haaland è un mio amico e gli ho parlato, mi ha detto di divertirmi. Mi ha detto di lavorare sodo".

Dove può arrivare il Milan?
"Con la qualità dei giocatori, possiamo raggiungere livelli elevati in questa stagione. Io voglio far parte di una squadra ambiziosa e sfondare nuovi limiti e alzare l'asticella. Speriamo che questo sia l'inizio di tanti buoni anni a venire".

- termina qui la conferenza stampa di Jens Petter Hauge.