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Pioli: "Domani Leao dall'inizio, Rebic sta bene. Romagnoli? Sono semplici scelte"

LIVE MN - Pioli: "Domani Leao dall'inizio, Rebic sta bene. Romagnoli? Sono semplici scelte"
© foto di Stefano Fusco
martedì 2 marzo 2021, 14:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Cari tifosi milanisti, benvenuti nella sala delle conferenze di Milanello dove tra poco parlerà Stefano Pioli in vista del match casalingo di domani sera contro l'Udinese. La redazione di Milannews.it vi riporterà tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero grazie al consueto live testuale. Restate con noi!!!

Il suo Milan fa meno fatica in trasferta che in casa?

"I numeri parlano chiaro, però va detto che senza i tifosi giocare in casa o fuori non è così determinante. Giocare nel tuo stadio però è diverso, ci dovrebbe dare ancora dei vantaggi. Domani sarà una gara importante, all'andata ci hanno messo in difficoltà, servirà una prestazione importante". 

Domani Romagnoli può restare ancora fuori?

"Le partite sono tutte importanti, ma anche diverse. Per me è una fortuna avere grande scelta. Solo domani mattina proveremo la formazione titolare. Sceglierò chi sta meglio. Arriviamo da una bella vittoria, ora dobbiamo dare continuità ai nostri risultati". 

Leao come sta? E' in calo?

"Non dimentichiamoci che fino a qualche settimana fa si parlava di un Leao più determinato e dentro alle partite. Domani può partire dall'inizio. Non va coccolato più di tanto perchè sta bene. Deve aiutare la squadra con le sue qualità". 

Senza Ibra mancherà un leader?

"Ibra è il nostro campionato. Il nostro leader deve essere come scendiamo in campo, domenica lo abbiamo dimostrato. Anche senza Ibra e Calhanoglu ci sono tanti giocatori che possono essere decisivi con una giocata". 

Il Milan deve credere ancora allo scudetto?

"Mi sarei sorpreso se Ibra avesse detto cose diverse in conferenza. E' giusto che dica certe cose. Noi dobbiamo fare la corsa solo su noi stesso, dobbiamo vincere più partite possibile e giocare il nostro calcio. Siamo soddisfatti della partita di Roma. E' il momento decisivo della stagione, restiamo concentrati e cerchiamo di ottenere il massimo. Poi vedremo in che posizione saremo". 

Come si spiega la differenza di prestazioni tra Stella Rossa e Roma?

"Le due settimane difficili ci sono servite per sistemare alcune cose. La squadra è stata brava a non essere depressa e a ritornare a giocare da Milan. A Roma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così". 

Il Milan può fare a meno di Ibra? Stasera lo guarderà a Sanremo?

"Ibra è un'arma in più, ma il fatto che la squadra abbia fatto bene anche senza di lui significa che abbiamo delle qualità. Stasera guarderò Juventus-Spezia. Ibra l'ho sentito. Purtroppo Sanremo finisce troppo tardi per me".

Come sta Romagnoli?

"Solo voi parlate di bocciature, per me sono semplici scelte. Io ho parlato con lui. Non sempre si possono avere le stesse idee, ma l'importante è il rispetto". 

Rebic può recuperare per domani?

"Sta bene, domani mattina può fare la rifinitura e partire titolare contro l'Udinese. Domenica ha fatto una grande partita, le sua caratteristiche sono importanti per noi. Nessun dubbio sulle sue qualità". 

Cosa cambia giocare con Ibra e Leao come centravanti?

"A me piace tanto quando Zlatan ci fa giocare bene. Ante è bravo ad andare in profondità. Leao non è un centravanti di riferimento, ma di movimento. I suoi compagni dovranno essere bravi a sfruttare i suoi movimenti". 

Come stanno Mandzukic e Bennacer?

"Stanno proseguendo il loro lavoro individuale che andrà avanti tutta questa settimana. Speriamo possano tornare a disposizione durante la prossima settimana". 

In molti vi avevano già fatto il funerale...

"Abbiamo la possibilità di dimostrare che la cosa straordinaria sono state quelle due settimane. E' stata una sorpresa, ma ci può stare un calo quando giochi così tanto. Ora dobbiamo dimostrare di essere ancora quella squadra straordinaria. Non pensiamo più al passato, sarà determinante quello che riusciremo da fare da oggi in poi". 

A Roma si è vista una squadra più brillante e intensa...

"La cosa peggiore è fare le cose a metà. A noi piace aggredire in avanti, ma va bene solo se la pressione viene fatta bene. A Roma lo abbiamo fatto, eravamo più corti. Deve essere una costante del nostro modo di giocare. Dobbiamo ovviamente imparare a leggere le situazioni". 

Ha mai pensato di cambiare modulo?

"Quando fai una scelta tattica guardi sempre pro e contro. Serei pronti a cambiare qualcosa nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Con la vittoria contro la Roma abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta. Ora siamo diventati un pericolo riconosciuto per gli avversari che stanno più attenti nell'affrontarci". 

Cosa pensa di Gotti?

"Lo conosco bene. E' una persona intelligente e un bravo allenatore. Sta facendo bene all'Udinese. Sarà una partita complicata". 

Teme gli infortuni?

"Ho una rosa ampia, non abbiamo mai pensato agli assenti. Domani, chi verrà chiamato in causa, farà bene come sempre". 

Le è piaciuta la rabbia con cui ha calciato Rebic nel gol contro la Roma?

"I simboli della vittoria di Roma sono due: la rabbia con cui Rebic ha calciato in occasione del secondo gol e il doppio salvataggio di Tomori e Tonali". 

Cambierete mai modo di giocare in base all'avversario?

"Le partite cambiano molto se vai in vantaggio o in svantaggio. Noi dobbiamo seguire il nostro copione, dobbiamo scendere in campo con le diee chiaro e l'attaggiamento giusto. Ovviamente poi le partite cambiano e bisogna essere lucidi per leggere al meglio le varie situazioni".

- Termina così la conferenza stampa di Pioli prima dell'Udinese.