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Pioli: "Ibra sta meglio, il suo futuro lo decide lui. Obiettivo fare meglio dell'anno scorso, se poi sarà scudetto..."

LIVE MN - Pioli: "Ibra sta meglio, il suo futuro lo decide lui. Obiettivo fare meglio dell'anno scorso, se poi sarà scudetto..."
© foto di Nicholas Reitano
giovedì 24 febbraio 2022, 14:53Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti a Milanello dove tra poco Stefano Pioli interverrà in conferenza stampa e risponderà alle domande dei giornalisti in vista del match di domani sera contro l'Udinese. Restate con noi e seguite tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero grazie al nostro live testuale!!!

Il Milan sta meglio rispetto ad un anno fa?

"Noi stiamo bene. Arriviamo da una prestazione con qualche errore, domani ci aspettiamo una prestazione più solida". 

Come avete analizzato il pari di Salerno e i risultati delle altre?

"Noi abbiamo valutato con attenzione la nostra prestazione. Abbiamo giocato con troppa frenesia, dobbiamo seguire il nostro piano gara. I risultati degli altre squadra non li possiamo condizionare, dobbiamo pensare solo a noi". 

Come vede i giocatori in scadenza?

"Sono problemi della società. Io non alleno giocatori in scadenza, ma ragazzi seri, professionisti e sempre sul pezzo. Vedremo poi cosa succederà". 

In cosa deve crescere il Milan?

"Siamo stati poco lucidi a Salerno dopo il vantaggio. Dovevamo gestire meglio la gara. Mi aspetto dei passi in avanti". 

Cosa pensa degli ultimi risultati delle squadre in vetta?

"Era dal 2003 che non accadeva che le big non vincessero. La verità è che le partite sono sempre molto equilibrate e molto difficili. Ci vuole sempre molta qualità per vincerle".

Lei crede allo scudetto?

"Il nostro obiettivo è di migliorare il punteggio dell'anno scorso. Se poi saremo bravi a migliorarlo di così tanti punti da vincere lo Scudetto sarà qualcosa di eccezionale. Abbiamo costruito una squadra solida, siamo competitivi, ora dobbiamo abbellire la nostra casa con i dettagli ed essere il più bravi possibili da qui alla fine". 

C'è qualche giocatore stanco?

"No, scelgo perché ho tante alternative di qualità. Stiamo pensando solo alla partita di domani. Mancano 13 partite: ognuna ha un peso specifico importante. Testa all'Udinese, che è squadra tosta, intensa e che ha qualità davanti. È un avversario difficile da superare".

Come state vivendo quello che sta succedendo in Ucraina?

"Ne abbiamo parlato prima dell'allenamento, c'è molta preoccupazione in tutti noi. C'è sgomento per quello che sta succedendo. Se c'è una cosa che può unire è  lo sport e quindi noi dobbiamo cercare di fare il nostro meglio". 

Che settimana è stata?

"Prima di ogni partita sono sempre preoccupato perchè tu puoi prepararla al meglio, ma ci sono situazioni che non puoi controllare. Ho visto una squadra concentrata questa settimana".

Che cosa la preoccupa dell'Udinese?

"E' una squadra compatta, non sarà facile trovare spazi, quindi dovremo essere bravi a muovere la palla. Loro ripartono bene, quindi servirà una squadra attenta e lucida. Dobbiamo sbagliare il meno possibile". 

Qual è la quota scudetto?

"Difficile dirlo, mancano ancora tante partite. Tutte quelle davanti possono fare delle strisce vincenti. Forse non si arriverà alla quota dell'anno scorso, ma serviranno comunque tanti punti". 

Come sta Rebic? Cosa si aspetta da lui?

"Mi aspetto tanto perchè un giocatore di qualità. La sua condizione sta migliorando. Ora abbiamo tre attaccanti a disposizione, cioè Rebic, Leao e Giroud, due giocheranno sempre". 

Rinnoverebbe il contratto di Ibra?

"Sarebbe una domanda da fare a Zlatan. È molto importante la sua volontà: per come lo conosco io, per la determinazione che ha, per l'ambizione che ha e per la voglia che ha di aiutare la squadra, lui continuerebbe a giocare. Le sue condizioni stanno migliorando, anche se un po' più lentamente di quanto ci aspettassimo, ma sta meglio. Il suo percorso è giorno per giorno, bisogna capire come risponde il tendine quando comincia a correre. Tra oggi e domani tornerà a correre sul campo, in questi giorni ha fatto lavoro personalizzato e ha corso sulla sabbia".

Che squadra è l'Udinese?

"L'Udinese è solida, dovremmo essere molto attenti e compatti". 

La prossima settimana sarà decisiva per la stagione del Milan?

"Non so se sarà decisiva, ma sarà molto importante. Abbiamo scontri difficili, quindi i punti pesano molto". 

Cosa ti piace di più del Milan?

"Mi sono sempre sentito protetto e apprezzato. Mi sento a mio agio e questo mi permette di lavorare al meglio". 

Come spiega alcuni cali della sua squadra?

"Se parliamo ancora di sabato la troppa voglia ci ha fatto perdere lucidità, volevamo spaccare le partite. Noi dobbiamo andare a mille all'ora quando siamo senza palla, dobbiamo essere animali... Poi, quando ce l'abbiamo noi, dobbiamo gestirla con calma".

Come sta Saelemaekers?

"Vedremo domani se sarà titolare. E' un giocatore vivace, deve essere più preciso in alcune giocate. Ma ha le qualità per essere più efficace in certe situazioni". 

Come sta vedendo Lazetic?

"Sta meglio, ma ha fatto un lavoro importante dal punto di vista fisico, quindi non credo che ci sarà domani. Non credo, però, che ci vorrà tanto tempo":

Cosa ha più Pioli rispetto a Spalletti e Inzaghi?

"Pioli ha il Milan. Ho talmente tanta fiducia del miei giocatori che con loro tutto è possibile".

A Salerno avete giocato meno da squadra?

"No. Poi chiaramente è logico sfruttare le qualità dei singoli. Credo che non siamo riusciti a sfruttare gli spazi che avevamo a disposizione. Non penso che sia mancato il gioco corale". 

Vedremo altre volte le due punte davanti?

"Sì è possibile. Dipenderà ovviamente dalle partite e dalle condizioni dei giocatori".

L'anno scorso c'era la foto col Rio Ave che caricava il Milan, quest'anno...?

"Ne abbiamo diverse. Lavorando e giocando in un certo modo sappiamo di poterci togliere delle soddisfazioni". 

- Finisce così la conferenza stampa di Pioli prima dell'Udinese.