Oguchi "Gooch" Onyewu, dal calvario al brillante esordio Mondiale

Oguchi Onyewu (28), nella sua prima stagione al Milan, non ha certo ricevuto enormi e ridondanti consensi: dai primi scetticismi al momento dell'ingaggio (a parametro zero dallo Standard Liegi), fino ai primi giudizi poco positivi a seguito delle brevi apparizioni in amichevoli estive e poco altro (tra cui il match interno contro lo Zurigo, dove lo statunitense subentrò a gara in corso). Durante la gara USA-Costa Rica, valevole per la qualificazione ai Mondiali in Sudafrica, Onyewu subì un gravissimo infortunio, riportando la rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Una tegola pesantissima per il difensore di origine nigeriane, costretto ad uno stop forzato e ad una lunghissima riabilitazione, avvenuta in circa sette mesi con sporadiche apparizioni a Milanello. Il gigante di Washington, nonostante il calvario e la stagione trascorsa lontano dai campi di gioco, ha sempre ricevuto il sostegno del commissario tecnico statunitense Bradley, volenteroso di recuperare il suo numero 5 per i Mondiali Sudafricani: sempre in terra africana, in occasione della Confederation Cup, Oguchi risultò uno dei pilastri della Nazionale a stelle e strisce che, nonostante i pronostici, arrivò ad un passo dalla conquista del trofeo. Il giorno prima della partenza per il ritiro pre-Mondiale, Onyewu si è resto protagonista di un bel gesto, ottenendo il rinnovo gratuito del contratto, rinunciando ad un'annualità di circa un milione di euro: un atto che, di questi tempi, non può non fare notizia. Nonostante il rinnovo, tuttavia, il futuro del difensore americano è stato spesso discusso: si è parlato di un interessamento del Chievo che, in ogni caso, non ha trovato un riscontro concreto.

Nella serata di ieri, all'esordio degli USA contro la temibile Inghilterra di Fabio Capello, Onyewu ha stupito un po' tutti, disputando una prestazione maiuscola e sicura, nonostante la lunga assenza dai campi da gioco. Il centrale, infatti, a parte qualche apparizione nei test amichevoli delle ultime settimane, era al primo vero e decisivo banco di prova, trovandosi tra l'altro di fronte ad un diretto avversario d'eccezione: Wayne Rooney, castigatore del Milan in Champions con quattro gol in due partite disputate. Il centrale statunitense, nonostante un paio di interventi leggermente in affanno, è cresciuto nel corso dei novanta minuti, liberando più volte la sua area, anticipando con personalità gli attaccanti britannici e risultando pericoloso anche in avanti, grazie ad un paio di colpi di testa su calcio piazzato. Una prova assolutamente importante che, dopo mesi di buio pesto, ha riportato alla ribalta il gigante rossonero: non è da escludere che, per la prossima stagione, Onyewu non possa tornare utile a Massimiliano Allegri... che sia finalmente arrivato il riscatto rossonero di "Gooch"?