Dove sono finiti gli "aiuti" al Milan?

Dove sono finiti gli "aiuti" al Milan?MilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
domenica 13 marzo 2011, 18:45L'arbitro
di Emiliano Cuppone

Nella sfida all'ora di pranzo, dove il Milan raccoglie un punto grazie al gol nel finale di Antonio Cassano, l'arbitro Brighi ed i suoi collaboratori brillano per una gestione pressochè perfetta della partita.
Indiscutibile l'espulsione di Ibrahimovic, reo di un fallo di reazione tanto ingenuo quanto pesante per il futuro, qualche dubbio sui gol annullati ai rossoneri nel secondo tempo. Il fuorigioco di Robinho non è evidente, tutt'altro, sembrerebbe che il brasiliano fosse in gioco, di sicuro la posizione è al limite, e con un regolamento che impone di non alzare la bandierina nel dubbio, il guardalinee avrebbe potuto lasciar correre. Nel gol di Ibrahimovic, invece, è difficile stabilire se il controllo fosse con la spalla o con il braccio, sicuramente lo svedese allunga il sinistro, ma il pallone gli rimbalza proprio all'attaccatura. Nulla di scandaloso, anzi, le decisioni erano quantomai difficili e delicate, e le "timide" proteste rossonere lasciano intendere una fiducia concreta nell'operato della terna.

Brighi grazia Nesta, poi, che interviene in maniera durissima per impedire al Bari di ripartire in contropiede: avrebbe meritato forse il rosso, ma l'arbitro gli riserva solo l'ammonizione, anche influenzato dalla precedente espulsione di Ibrahimovic. Non c'è assolutamente il rigore reclamato da Pato, che cerca il contatto in area con Rossi, che non lo sfiora neanche.
Un arbitraggio convinto e convincente, quello di uno dei migliori arbitri del panorama italiano, ma certamente non "favorele" ad un Miilan che si è visto annullare due gol in maniera quantomeno dubbia. Dopo le lamentele continue, le illazioni su un Diavolo favorito nella corsa scudetto, arriva una direzione arbitrale che sicuramente smentisce quanto affermato con troppa veemenza nelle scorse settimane.