Qualche dubbio e una certezza

Senza Ibrahimovic, fermo per squalifica, e con un Boateng non ancora al cento per cento, l’attacco rossonero resta tutto da decifrare, perlomeno nella sua identità di gioco. Il ghanese, a quanto pare, non dovrebbe partire dall’inizio. Per Robinho, invece, si prospetta un turno in panchina, dopo le ultime prove non certo esaltanti. Resta da capire, dunque, chi appoggerà il duo offensivo Pato-Cassano, anche se, dopo aver fatto due semplici calcoli, il nome buono balza subito agli occhi. "E' più facile che giochi Seedorf dall'inizio - ha confermato mister Allegri in conferenza stampa -. Il Boa ha fatto una settimana di differenziato ma sta bene.

Quelli che verranno in panchina saranno comunque importanti". Boateng, dunque, con ogni probabilità, resterà inizialmente fuori, anche se non bisogna escludere un suo eventuale impiego in mezzo al campo a completare il reparto con van Bommel e Gattuso, entrambi confermatissimi. Allegri, però, non ha certo scartato Flamini, in panca per novanta minuti nell’ultimo match: "Flamini mezzala e Seedorf dietro le punte? Certo, può starci", ha ribadito. Insomma, alla vigilia della delicatissima sfida di Palermo, sembra proprio che Seedorf sia certo del suo posto da titolare dietro le due punte, dopo lo spezzone di partita con il Bari e l’ottima interpretazione da mediano di Londra. Poche chance per Merkel, qualche speranza, invece, per lo straripante Emanuelson di domenica, pronto, eventualmente, a giocarsi con Flamini (o Boateng) il ruolo di mezzala sinistra. Il tecnico rossonero, comunque, scioglierà gli ultimi dubbi solo nella giornata di domani.