Si rideva di Pato e Kakà, ora con i Leali e Rubinho, via agli sfottò

Si rideva di Pato e Kakà, ora con i Leali e Rubinho, via agli sfottò MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 31 agosto 2012, 09:15News
di Stefano Maraviglia

La battutona di Luciano Moggi su Ricardo Kakà e il suo nomignolo, a suo tempo divertì migliaia di tifosi, l'ironica precisazione sul non aver voluto alla Juve un giocatore con quel nome, venne riportata in ogni luogo. Risate e sfottò, poi il brasiliano divenne il giocatore più forte del mondo e tutti furono ammutoliti. Negli anni la storia si è ripetuta con l'acquisto di Pato, altro giocatore dal nome assonante in maniera sinistra, ancora risate e sfottò fino ai giorni nostri. L'ultimo elemento usato come motivo d'ironia è stato Lassana Diarra, anch'egli con sulle spalle il pesante fardello di un cognome tanto normale, quanto confondibile.

Il mercato offre stranissimi intrecci, partenze, arrivi, tanto che ora a ridere sono tutti i tifosi, tranne quelli juventini. Nell'anno del calcioscommesse, con alcuni esponenti bianconeri tirati in ballo e con lo scheletro nell'armadio del gol-fantasma di Muntari della scorsa stagione, la società bianconera ha pensato bene di cedere il portiere Leali, per ingaggiare Rubinho. Avete letto bene, la particolarità non sta nel valore dei due estremi difensori (a loro modo affidabili), ma nel cognome. Ovviamente il tutto viene riportato e sottolineato in maniera divertita e scherzosa, per sdrammatizzare e spegnere toni spesso troppo accesi. Via Leali, arriva Rubinho che gli sfottò e le risate abbiano inizio.