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Galderisi: “Milan, è arrivato il momento della svolta. Mercato bloccato? I dirigenti non sono fermi”

ESCLUSIVA MN - Galderisi: “Milan, è arrivato il momento della svolta. Mercato bloccato? I dirigenti non sono fermi”MilanNews.it
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mercoledì 15 giugno 2016, 17:32ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

Tutto ruota intorno alla cessione del club, il futuro del Milan si sta decidendo in questi giorni di metà giugno. La redazione di MilanNews.it ne ha parlato con l’ex rossonero Giuseppe Galderisi.

Giorni di trattative, il Milan presto potrebbe diventare cinese. Cosa ne pensa?

“Sono molto vicino al presidente e alla sua famiglia in questo momento, ho avuto il piacere di conoscere Berlusconi ed è una gran bella persona. Per quanto riguarda il Milan devo dire che questa situazione sicuramente condizionerà qualcosa, però la famiglia valuterà insieme al presidente la soluzione migliore. Il calcio va verso questa direzione, bisogna anche essere bravi a cogliere affari al volo. C’è molta attenzione nel passare il testimone a gruppi seri e gente che può investire. Credo che sia una cosa più che positiva”.

L’aspetto negativo riguarda il mercato, bloccato fino al 30 di giugno…

“C’è una situazione da decidere e chi è dentro al Milan adesso si sta guardando intorno per aspettare il momento giusto e partire con il mercato. Qualche ritardo può esserci ma non credo sia così impossibile. Non credo che il Milan stia con le mani in mano. Sta spettando il momento propizio per iniziare la campagna acquisti. Non sono così negativo. Alla fine quelle che serve sono certezze. Berlusconi le ha date per tantissimi anni e credo che adesso in un modo o nell’altro deve dare una svolta al proprio futuro”.

Fare chiarezza anche all’interno della società, si nota parecchia confusione anche a livello di ruoli..

“Questo è alla base di tutte le società. C’è da dire che quando le cose non vanno bene si è sempre nell’occhio del ciclone, però a Milano c’è Galliani che ha tanta esperienza e grosse capacità. L’importante è remare tutti dalla stessa parte, le difficoltà ci possono essere però il fine comune è fare il bene della società”.

Ballottaggio tra Brocchi e Giampaolo per la prossima panchina…

“Sono due profili completamente diversi. Brocchi l’ho seguito anche in Primavera, ha avuto questa grande opportunità e credo che niente venga regalato per niente. Vuol dire che le qualità ci sono, il Milan ci ha creduto e penso che possa anche andare avanti. Suggestivo però pensare che i rossoneri stiano monitorando anche Giampaolo, ha già un bagaglio di esperienza importante, con qualche difficoltà nella propria carriera, ma con convinzione nel suo modo di gestire. Allenare il Milan non è facile, in questo momento soprattutto dove c’è voglia di ripartire con coraggio. Dipende però da chi subentrerà in società e chi dovrà decidere. Brocchi potrebbe dare continuità ad un progetto giovani con idee diverse, Giampaolo può essere più una certezza sotto altri aspetti, chissà che non venga fuori qualche altro nome, dipende come si concluderà con la cessione del club”.