Milan dal Marsiglia prendi la forza "africana". Ma Albertazzi è davvero peggio di Kaladze?

Milan dal Marsiglia prendi la forza "africana". Ma Albertazzi è davvero peggio di Kaladze?MilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
venerdì 27 novembre 2009, 13:35Il Punto del Direttore
di Milannews Redazione
fonte di Francesco Letizia per Tuttomercatoweb.com

La partita col Marsiglia, il "caso Gattuso" ed il match contro il Cagliari, che pur passato ha ancora da raccontare: i temi di questi giorni sono tanti e forse la partita contro i francesi è proprio quella che ha meno da dire. Si è sofferto, ma il Milan non si è snaturato: un'indicazione importante per gli osservatori, un segnale di forza da dare all'ambiente. "Questo siamo e così rimaniamo" potrebbe essere la traduzione dell'input di Leonardo: i pali del Marsiglia ancora tremano, ma alla fine possono elidersi con quelli contro lo Zurigo che chiamano vendetta nella prossima gara in Svizzera. L'atletismo devastante degli uomini di Deschamps però deve far riflettere sulle vere lacune da colmare in fase di mercato, invernale e soprattutto estivo: la fisicità di un giocatore come Cissè, la rapidità di Niang e l'impeto di Taiwo hanno come comun denominatore una superiorità africana a cui il Milan ha il dovere di attingere per completarsi, e che ha in Adiyiah solo una pedina. In mezzo al campo ad esempio urge nuova energia al di là o meno che le voci di un possibile addio di Rino Gattuso siano vere: le rotazioni sono talmente corte che Ringhio farebbe bene ad aspettare il suo turno invece di scalpitare. Nel caso in cui l'episodio dovesse terminare con finale diverso da quello con il Bayern (personalmente, non me lo auguro), allora urge intervenire immediatamente: crogiolarsi nella presenza di Flamini o peggio ancora nel prestito di Beckham sarebbe un peccato mortale.

Anche in difesa occorrerebbe intervenire sul mercato: più volte ho perorato la causa delle fasce laterali, ma la partita di domenica scorsa mi ha lasciato una grossa, enorme preoccupazione, per il reparto centrale della retroguardia. E' possibile che il Milan debba sperare di preservare integri per 60 partite stagionali sia Nesta che Thiago Silva, per evidente e clamorosa mancanza di sostituti all'altezza? Si era pensato ad Onyewu e la sfortuna lo ha messo fuori causa: sulle condizioni di Bonera invece era ben chiaro da fine stagione scorsa che c'era ben poco da farci conto. Ciò che risulta disarmante è invece l'inadeguatezza palese di Kaladze, il terzo difensore per gerarchia di fatto: il georgiano vive sostanzialmente di rendita di buone partite a cavallo tra il 2006 ed il 2008, in cui Nesta e/o Maldini, ed una condizione fisica mai più ritrovata, avevano contribuito a creare il picco massimo del suo rendimento. Ma la qualità principale di una riserva dovrebbe essere quella di farsi trovare pronta ed all'altezza al momento opportuno: per Kaladze questo non avviene praticamente mai, tra una papera ed un autogol passando per un rigore procurato e tanti altri pericoli. Possibile che Albertazzi possa fare peggio? E' l'interrogativo che lascio ad un uomo coraggioso come Mister Leonardo, colui che ha trasformato il piombo in oro con lo splendido 4-2 e fantasia: nel caso la risposta fosse affermativa però, allora entrare nell'asta che Inter e Juventus stanno già facendo partire per Ranocchia, sarebbe tutt'altro che un'idea sbagliata.