Bologna, Donadoni in conferenza: “Mi auguro che il Milan possa tornare presto in alto, per 70’ abbiamo giocato alla pari con i rossoneri”

Bologna, Donadoni in conferenza: “Mi auguro che il Milan possa tornare presto in alto, per 70’ abbiamo giocato alla pari con i rossoneri”MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 21 maggio 2017, 17:58L'Avversario
di Enrico Ferrazzi

Ecco le parole in conferenza stampa di Roberto Donadoni, tecnico del Bologna, dopo il match contro il Milan:

Sul Bologna: “Per 70’ abbiamo giocato alla pari con il Milan. Loro hanno avuto chance su errori nostri. Fino al primo il Milan non meritava il vantaggio. Abbiamo subito il primo gol in modo sciocco, poi il secondo è arrivato su un altro disimpegno sbagliato. Mi dispiace vedere questa mancanza di lucidità. È una cosa che ha caratterizzato la nostra stagione. Le mie riflessioni saranno riferite a tutto il campionato, non solo a oggi. Le valutazioni porteranno a delle scelte in termini di mercato”.

Sulla stagione dei rossoblù: “Non posso accettare che un giocatore si senta appagato, altrimenti dovrebbe fare altro. Ogni domenica ci sono in palio i tre punti e non accetto un discorso del genere, io voglio questa mentalità dai miei giocatori”.

Sull’ovazione dei tifosi rossoneri: “Nella mia carriera milanista avrei potuto fare di più, ma ci ho sempre grande passione. Ora avranno di nuovo l’Europa e mi auguro che il Milan possa tornare presto in alto come è successo durante l’epopea Berlusconi”.

Sulla prestazione negativa del Bologna: “Manca una sola partita alla fine del campionato, non è qui la sede per fare certi discorsi. Abbiamo fatto tre ingenuità, poi potevamo fare meglio in ripartenza”.

Su Mbaye: “Aveva vomitato prima della partita, in fase difensiva aveva fatto bene. è già durato più del previsto. Ancora una volta abbiamo avuto due cambi obbligati, così non è facile”.

Su Di Francesco: “Ha avuto un problema al flessore”.

Sui centrali di difesa: “Hanno fatto bene, hanno lottato. Gastaldello era molto contrariato a fine gara a dimostrazione che c’è voglia di fare. È un atteggiamento che dovrebbero avere tutti”.

Sulle sue ambizioni: “Ogni obiettivo va costruito e bisogna meritarselo. Ognuno di noi deve puntare a fare sempre meglio e arrivare sempre più in alto. Da giocatore ho vinto tanto, da allenatore mi sono tolto delle soddisfazioni e spero di togliermene altre”.