LA LETTERA DEL TIFOSO: "Il calciomercato che vorrei" di Giacomo

Gentile Redazione di Milannews, e Gentili Tifosi Rossoneri
Mi chiamo Giacomo, e vorrei sfruttare questo spazio per parlare di calciomercato (e del nostro Milan).
Com'è noto, il leitmotiv degli ultimi anni è stato che non c'erano più soldi, che una proprietà italiana non può stare al passo coi nuovi capitali degli sceicchi eccetera, salvo poi piazzare il consueto colpo a effetto in prossimità delle campagne elettorali del Cavaliere. Il punto su cui vorrei focalizzarmi, però, è la cattiva gestione delle risorse a disposizione. Premessa: io come altri sono del parere che se il Milan avesse anche solo metà del budget di Roma o Juventus, saremmo competitivi anche per un piazzamento in Champions League. Il problema è che chi fa mercato è sempre stato abituato ad avere grandi risorse, e quindi non può avere quello spirito veramente manageriale che ti consente avere una visione d'insieme e di far quadrare i conti. In soldoni, se si dice che un club è un'azienda, allora trattatela come tale. Vari esempi: se con la cessione di Boateng compro Matri a 12mln (soldi con cui la Juve finanzierà l'acquisto di Tevez), cosa ci fa il suddetto Matri in prestito GRATUITO alla suddetta Juve? Se devo sborsare 4mln d'ingaggio per un giocatore finito come Essien e altri 2 per lo stipendio Traore, non è meglio tenersi un uomo spogliatoio come Nocerino e magari non vendere Cristante a 10? Perchè pagare 4mln di stipendio ad Alex quando è sempre infortunato, riesce a malapena a finire una partita e si fa sbeffeggiare in velocità dal noto fulmine di guerra Sergio Pellissier?
Queste sono cose che magari il tifoso generico dimentica, ma credo che siano abbastanza indicative dell'andazzo generale del nostro management.
Chiudo con alcuni appelli:
-mi sembra evidente che gli eterni incompiuti De Sciglio ed El Sharaawy debbano andare via in prestito. La vita di Milano ha rovinato giocatori molto migliori di loro.
-rinnovatelo questo contratto (a cifre contenute) a Mexes, che insieme a Bonaventura è davvero l'unico a scendere in campo con gli attributi
-un altro anno con valanghe d'infortuni e una preparazione atletica approssimativa ("Saponara è arrivato a Empoli fuori condizione e ingrassato" cit. Sarri). Possibile che nessuno se ne stia occupando?
Grazie dell'attenzione, sempre forza Milan e un abbraccio a tutti i tifosi che come me vogliono solo il meglio per questa squadra.

Giacomo