LA LETTERA DEL TIFOSO: "La situazione al Milan" di Fabrizio

Buongiorno a tutti
Torno ancora una volta sui concetti già espressi.
Società, media, tifosi,uguale troppo buonismo! Al Milan non servono più di tanto i tatticismi e i numeri di schieramento, SERVONO UOMINI. Uomini che vadano in campo con gli attributi e dirigenti che applichino coerenti concetti gestionali verso il tecnico, la squadra, la federazione e così via. Basta schierare giocatori motivati solo personalmente che non sanno ragionare in funzione di squadra dentro e fuori del campo Servono uomini che sappiano leggere la partita e possano e sappiano guardare, anche duro, negli occhi dell'avversario. Non abbiamo carisma e gradatamente quel poco che c'era non esiste più. A Milano non si può e non si deve vincere facile.
Il capitano del Milan deve essere un "monumento" non in staticità ma in risolutezza tattica, agonistica e di spogliatoio  Basta con le facce da cerbiatto che usano la lingua solo per imbonirsi i media.
Con l'Udinese Montolivo, Bonaventura, Abate, De Sciglio, Bacca, Poli erano tutti giocatori senza smalto, furore, determinazione e soprattutto palesemente indifferenti alla sorte dell'incontro
UNA VERGOGNA!
Ma smettiamola con gli atteggiamenti mediatici del volemose bene, il tempo è finito!

Fabrizio Cordini