LA LETTERA DEL TIFOSO: "Malcontento generale, la colpa di chi è?" di Fabio

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Malcontento generale, la colpa di chi è?" di FabioMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 20 marzo 2015, 16:15La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
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Ciao a tutti, vorrei esprimere il mio modestissimo parere, riguardo la stagione del nostro amato Milan. All'inizio della stagione avevo visto una squadra abbastanza vivace, forse per il cambio di modulo, forse per l'organizzazione vincente degli interpreti, forse per il tanto agognato cambio in panchina. Nel corso della stagione però, troppi risultati altalenanti, ed ora il buio più nero. Molti indicano capri espiatori, ma in un campionato come quello italiano, "MEDIOCRE" senza squadre di alto livello, e con la scarsità della maggior parte degli interpreti, una squadra come il Milan poteva e doveva fare la differenza. E' inaccettabile vedere partite in cui si va in vantaggio e non riuscire a tenere il risultato. Ma dove ricercare gli errori? Innanzi tutto  basta con il dire che i giocatori non sono da Milan. Si dovrebbe invece dire che i giocatori "non meritano" il Milan, che essendo come una famiglia dovrebbero dare il loro 100% ad ogni singolo secondo della loro esperienza con il nostro club e se il loro 100% non basta dovrebbero cercare di superarlo. Non esiste al mondo infatti che l'Empoli, la Fiorentina ecc possano con un organico modestissimo mettere in difficoltà il Milan..... cosa hanno più di noi? Nulla è la risposta, hanno solo più fame. Quella fame che la dirigenza non ha più, causa problemi economici, e che il tecnico non riesce a trasmette ai suoi. Ovviamente l'inesperienza di superPippo si è notata, troppi cambi di modulo, troppi cambi di interpreti, troppe incongruenze. ma soprattutto le partite si vincono con i goal, soprattutto degli attaccanti, non è possibile che vengano bocciati  nella stessa stagione : PAZZINI, TORRES, NIANG, CERCI, ED IL FARAONE. Non può giocare prima punta un Menez...... Troppi quindi gli errori tecnico tattici dettati dall'inesperienza.....ma anche la dirigenza. Eravamo i più grandi, tutti avevano paura di noi, ora la storia è cambiata. Sono stati in grado, azzuffandosi tra loro per il posto di AD, di metterci in ridicolo.   E poi il caro presidente, non può sempre andare bene la scelta di un allenatore alle primissime armi, la matematica ci insegna che è impossibile per la casistica ottenere ottimi risultati con allenatori alle prime armi. Per cui il prossimo tecnico dovrebbe essere uno con il polso fermo con una bella esperienza in serie A, non solo  perchè ci ha giocato. Non ci incaponiamo inutilmente, e che ognuno faccia il proprio lavoro, politico, tecnico, giocatore, AD. Mi auguro che questa situazione si risolva presto, e che le prossime scelte siano più oculate.  Saluti sportivi a tutti.

Fabio