LA LETTERA DEL TIFOSO: "Ripartire dalla qualità di Biglia e Calha" di Francesco

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Ripartire dalla qualità di Biglia e Calha" di FrancescoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 2 gennaio 2018, 15:36La lettera del tifoso
di Thomas Rolfi
fonte scrivi a laletteradeltifoso@milannews.it

Sarò breve, il 2017 è comunque stato l'anno della svolta, dopo 5 stagioni di disinteresse nei confronti della squadra da parte del presidente Berlusconi, e la pessima gestione dell'AD Galliani.

La nuova proprietà ha riacceso i cuori dei tifosi e alimentato i sogni con una campagna acquisti da 236 milioni di Euro.

Il duo Fassone-Mirabelli ha commesso si qualche errore, che vale la pena spiegare, ma è innegabile ammettere ci abbia messo cuore, entusiasmo, voglia e competenza.

Partiamo dai meriti, si è discusso molto se la strada da seguire fosse quella di rivoluzionare la rosa lasciata in dote dalla vecchia proprietà, o mantenerla inserendo solo 2/3 fuoriclasse. La scelta del duo, è ricaduta sulla rifondazione totale con tanti acquisti di giocatori giovani ma di qualità, e 3 giocatori d'esperienza, uno per reparto, ossia Bonucci, Biglia, kalinic, trattenendo però i giocatori di talento già presenti in rosa, Donnarumma, Suso, Romagnoli, Locatelli, Calabria, Bonaventura.

Ed è stata la scelta giusta, perché pone le fondamenta su cui costruire qualcosa di bello e vincente nel futuro prossimo.

Per cui lode a Fassone e Mirabelli.

Ma veniamo ai due errori che a mio avviso sono stati commessi. Se da un lato, la nuova dirigenza è riuscita a costruire una rosa competitiva per ottenere un posto nella prossima champions, dall'altro questa rosa è stata affidata al condottiero sbagliato, Vincenzo Montella che la dirigenza si è ritrovata in casa e che per una riconoscenza morale -il milan si è qualificato in europa league, ma come?- e per mancanza di alternative - Conte non poteva lasciare il Chelsea dopo aver vinto il titolo-  hanno riconfermato.

Il secondo errore è stato commesso nella costruzione della squadra sul mercato, è normale che quando si acquistano 11 giocatori qualcuno possa poi non rendere secondo le attese, ma valeva la pena investire 38 milioni su Andre Silva e 25 su Kalinic quando si poteva dirottare quella cifra su un top come Aubameyang, che non ha mai nascosto la sua voglia di Milan? La risposta l'ha ampiamente data il campo.

In questo 2018 quello che si spera è che Gattuso abbia trovato la chiave per far diventare questi giocatori, una squadra, che lotta e non si scioglie difronte alla prima difficoltà. Dal punto di vista tattico è indispensabile però affidarsi alla qualità di Biglia e Calha, che fin'ora hanno giocato davvero poco, il Milan sembra non abbia peso davanti, che la punta sia Patrick o kalinic, in area avversaria dipende solo dalle invenzioni di Suso. E allora un Cutrone alla Mandzukic potrebbe davvero garantire maggiore incisività davanti.

In ogni caso questa squadra è destinata a regalarci tante gioie.

Forza Milan

Francesco