Inzaghi a MP: "Giocare a Verona non è facile. Il bicchiere è mezzo pieno"

Così Filippo Inzaghi ai microfoni di Premium Calcio al termine di Chievo-Milan:

Sull’esame non superato: “Non penso che non sia superato. Giocare qui non è semplice, abbiamo fatto un primo tempo normale mentre nel secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione in più. Queste partite si vincono anche con un episodio. Il bicchiere mezzo pieno e il non aver preso gol, non è stato facile trovare la via della rete ed è solo la terza volta che succede in stagione”.

Sul gioco: “Destro, dopo sette minuti, ha tirato in porta. Se non lo avete visto, riguardatelo. Non abbiamo creato tante occasioni da gol, ma qui non è mai facile per nessuno. Mattia ha fatto una buona partita. Poi, in panchina, avevo Pazzini che ha fatto bene”.

Su Cerci: “Se si sono fatti due cambi, è dura fare il terzo cambio subito. Purtroppo ho perso Montolivo e ho pensato di mettere Pazzini. Non si fosse fatto male Monto, Cerci sarebbe entrato a mezz’ora dalla fine. Ha giocato solo quindici minuti. Quando devi scegliere tra lui e Menez è sempre difficile. Poi si è fatto male De Jong ed ho giocato con quattro punte, provandole tutte. L’ho messo al posto di De Jong perché volevo vincere la partita”.

Sul confronto con Galliani: “Perché? Noi siamo andati in campo per vincere e non ci siamo riusciti, purtroppo”.

Sulla fame della squadra: “Io penso che la squadra si alleni bene e dia tutto. Purtroppo il tutto ancora non basta. Dobbiamo essere cinici a sfruttare le occasioni che creiamo. Sabato dobbiamo vincere con il Verona e, piano piano, proveremo a scalare posizioni in classifica”.

Su Menez: “Deve essere libero di muoversi come vuole. Non si può giudicare un giocatore per una partita. Speravo di trovare un gol. Dobbiamo rimboccarci le maniche cercando, sabato prossimo, di fare 3 punti col Verona”.

Sul rigore non dato: “Dal campo sembrava rigore. Però penso che sia un episodio dubbio”.

Sul mancato pressing senza palla: “Non penso che stasera non si sia pressato. Loro la buttavano via spesso e andavano sulle seconde palle. Credo che l’abbiamo fatto abbastanza bene”.