Montella in conferenza: “Milan, parlare poco e lavorare tanto. Dobbiamo avere la stessa sfrontatezza di voler comandare il match”

Montella in conferenza: “Milan, parlare poco e lavorare tanto. Dobbiamo avere la stessa sfrontatezza di voler comandare il match”MilanNews.it
© foto di MOURAD BALTI TOUATI/PHOTOVIEWS
mercoledì 27 luglio 2016, 08:41Le Interviste
di Enrico Ferrazzi
fonte acmilan.com

Ecco le parole in conferenza stampa di mister Vincenzo Montella in vista di Bayern Monaco-Milan:

Sull’attesa della partita: “Quello di domani sarà un importante test per capire come sta lavorando la squadra in questo periodo di preparazione estiva”.

Sullo stato d’animo della squadra: “Con il pallone ci si diverte sempre… ma io sono sincero: mi diverto quando vinco (sorride ndr). E’ importante avere la mente libera e serena, questo vuol dire che la squadra è concentrata: la testa e la mentalità dei calciatori fanno davvero  la differenza”.

Sull’andamento del lavoro: “Rispetto alla partita con il Bordeaux abbiamo 10 giorni in più di lavoro, ma in ogni partita bisogna fare un step in più. Dobbiamo avere la stessa sfrontatezza di voler comandare il match, anche se domani sarà difficile ma bisogna provarci e tentare di portare avanti la partita”.

Sul futuro societario: “Secondo me ogni persona ha un numero di energie da utilizzare, io le sto usando unicamente per allenare la squadra. Sono in contatto quotidiano con il Dottor Galliani e sono sicuro che si farà il meglio per il Milan”.

Su Giovinco e la MLS: “Giovinco mi è sempre piaciuto come giocatore, ha deciso di venire qui in America e gli faccio per questo un grande in bocca al lupo. La MLS cresce sempre di più e sta diventano un campionato sempre più attraente”.

Sulla cessione di Higuain alla Juventus: “Higuian si presenta da solo: è un calciatore che ha segnato quasi un gol a partita, è tra i primi 3 al mondo. La Juve si è rinforzata ancora di più, ha tolto forza al Napoli che troverà alternative all’altezza”.

Sulla mentalità dello spogliatoio: “Parlare poco e lavorare tanto…”.