Verdi: "Sfida al Milan? C'è rammarico, potevamo fare punti. Non mi muovo da Bologna"

Primo gol al Milan per Simone Verdi, fantasista del Bologna, che torna sulla rete ai microfoni di Sky Sport 24: "Rimane il rammarico per il risultato, è una partita da cui potevamo portare a casa un punto sapendo che il Milan è in difficoltà. Potevamo sfruttare meglio alcune occasioni".

Cosa farà la differenza per il Bologna nel lungo periodo?
"Adesso abbiamo una partita difficile come quella contro la Juventus, è ancora la più forte del campionato. Contro queste squadre servono partite perfette".

In vista del mercato di gennaio te la senti di tranquillizzare i tifosi?
"A gennaio sicuramente non mi muovo da Bologna, ho sempre detto di voler rimanere qui. Non è detto che non rimanga qualche altro anno: stiamo facendo bene. E sicuramente a gennaio non mi muovo".

L'Italia può ripartire da Verdi?
"Quello sta a me. Come ho sempre detto è il campo che parla: se continuo a fare bene sarà il ct a decidere su chi puntare".

Hai lavorato con tanti allenatori.
"Ne ho avuti tanti, da Ventura a Castori passando per Braglia, Sarri e Donadoni. Tutti mi hanno lasciato qualcosa e sono state tutte esperienze positive".

Chi è stato il primo a dirti che potevi diventare un gran giocatore?
"Il primo a crederci è stato Ventura, ha sempre pensato che potessi diventare un giocatore importante. E Sarri me l'ha sempre ripetuto. L'esplosione è arrivata a Bologna con Donadoni quando sono diventato più maturo".