Antonio Donnarumma: "Siamo tutti felici di quello che sta facendo Gigio al Milan"

Antonio Donnarumma: "Siamo tutti felici di quello che sta facendo Gigio al Milan"
venerdì 24 giugno 2016, 18:33News
di Antonio Vitiello

Al centro sportivo Terzo Tempo di San Mango Piemonte (SA) è stato presente nel pomeriggio anche Antonio Donnarumma, il ventiseienne portiere in forza al Genoa, presente nell'ambito del progetto "Scuola Calcio Numero Uno", voluto da Alessandro Pacifico e arrivato alla sua quinta edizione. Donnarumma, intervistato da TuttoMercatoWeb.com, ha gran voglia di riscattarsi dopo una stagione in cui è stato impiegato pochissimo anche a causa di problemi fisici.
"Ero partito per il ritiro precampionato l'anno scorso, poi mi feci male a una spalla e dovetti essere operato, quindi saltai cinque o sei mesi. Mi sono ritrovato a gennaio a dover recuperare, ma adesso sto benissimo e mi sento in condizione per ricominciare".
 
Davanti a sé ha comunque Perin e Lamanna...
"Già, al Genoa non ci sono problemi di portieri, quindi questo è un motivo di orgoglio per i preparatori che sono Spinelli e Scarpi. Bisogna ringraziare loro. Comunque devo solo andare in ritiro e dimostrare il mio valore".
 
A quanto si sa, proprio Gianluca Spinelli è in Francia in questo periodo.
"Sì, è il preparatore dei portieri della Nazionale di Conte.

Mi fa piacere perché è un grande professionista, merita tutto il bene del mondo, ed è soprattutto una grande persona che fa star bene anche chi non gioca e chi gioca poco".
 
Per suo fratello Gianluigi si parlava di Nazionale già per questa edizione dell'Europeo, perché ha fatto bene nel Milan già a 17 anni. Si sarebbe aspettato una chiamata di suo fratello in azzurro?
"Penso che per lui la sua Nazionale è il Milan, perché è un tifoso, in famiglia siamo tutti contenti di quello che lui ha fatto per la squadra, e ciò che ha fatto in questo campionato penso sia straordinario e inimmaginabile per la sua età. La Nazionale sarebbe stata la ciliegina sulla torta, è chiaro che qualunque giovane ci tiene a indossare la maglia della Nazionale, penso che se continuerà così ci arriverà presto".
 
Comunque è una soddisfazione che ci siano due fratelli, due portieri, in due squadre di A...
"Certo, per la nostra famiglia è una soddisfazione, due figli maschi che fanno i calciatori, e fa piacere a me e a mio fratello vedere la famiglia soddisfatta per quello che abbiamo fatto fino adesso".
 
Suo padre, per curiosità, segue più lei o Gianluigi?
"In realtà, fino a qualche anno fa veniva con Gianluigi a vedere le mie partite, adesso siccome Gianluigi ha ancora diciassette anni, mio padre sta un po' di più a Milano".
 
Rimarrà al Genoa?
"Sì, ho ancora due anni di contratto: il mio compito è dimostrare il mio valore al Genoa, ma nel calcio non si sa mai. Penso ad andare in ritiro e ad allenarmi, poi vediamo".
 
Il suo ricordo più bello da portiere?
"Sicuramente l'esordio in Serie A a Bologna, ci sono tante partite che ho giocato in B, ma quella di Bologna è stata la più importante".