De Grandis: "Nel 1988, con il 4-1 al Napoli, ricordo la nascita del Milan di Sacchi. Il 2-3 al ritorno fu una svolta epocale"

De Grandis: "Nel 1988, con il 4-1 al Napoli, ricordo la nascita del Milan di Sacchi. Il 2-3 al ritorno fu una svolta epocale"MilanNews.it
mercoledì 18 gennaio 2017, 22:30News
di Simone Nobilini

Stefano De Grandis, intervenuto come ospite negli studi di Sky Sport 24, ha parlato così del successo ottenuto dal Milan sul Napoli nel lontano '88, facendo un salto indietro nella storia in vista dell'anticipo di sabato sera: "Nell'88, in quel Milan-Napoli 4-1, ricordo la nascita del Milan di Sacchi: in quell'anno lì il Milan non stava andando bene, ci si chiedeva se potesse mangiare o meno il panettone, il Napoli aveva Maradona e una squadra più formata. Da lì, il Milan sarebbe diventato il Milan degli olandesi, del 4-4-2 di Sacchi, e sarebbe arrivata una cavalcata e una rimonta sul Napoli culminata con la vittoria per 2-3 nel ritorno che di fatto consentì ai rossoneri di sorpassare e diventare campione. Il Napoli era una squadra molto italiana, di Ottavio Bianchi, mentre il Milan di Sacchi era la squadra del 4-4-2, della zona, del pressing, una concezione rivoluzionaria e due scuole di pensiero a confronto. Una squadra si basava su Maradona, mentre nel Milan i talenti erano tanti, tra gli olandesi e i tanti italiani, con grande organizzazione difensiva: Bianchi esaltava il singolo. Il 2-3 del ritorno è stata una svolta epocale, ricordo perfettamente quella partita: il Milan doveva solo vincere e ci riuscì, andando a fare la partita e all'attacco, parlando di mentalità venne applicata una nuova scuola.

Gli italiani non sono mai stati fortissimi fisicamente, là con gli innesti stranieri, la mentalità collettiva diversa e il lavoro di Sacchi abbiamo assistito ad una rivoluzione del gioco. Nel 1990 vinse il Napoli: Sacchi rispetto alla squadra zeppa di campioni che aveva ha vinto anche poco in Italia, non c'è stata ripetizione nella vittoria degli scudetti. Il Napoli tornò a vincere lo scudetto, ci fu un'alternanza: Maradona omaggiò Sacchi per il tipo di gioco, nonostante poi perse il campionato, perchè fece qualcosa di epocale ed il Milan occupava bene gli spazi. Alla fine il talento di Maradona al Napoli bastò, nonostante la straordinaria collettività del Milan".