I numeri di Gattuso: dal Sion al Pisa, fino alla Primavera del Milan

I numeri di Gattuso: dal Sion al Pisa, fino alla Primavera del MilanMilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
lunedì 27 novembre 2017, 12:15News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Sion, Palermo, OFI Creta e Pisa. Queste le squadre professionistiche allenate da Rino Gattuso nella sua finora breve carriera da tecnico, prima di passare alla guida della Primavera del Milan ma soprattutto prima di essere incaricato dalla società di passare in Prima Squadra, prendendo il posto dell'esonerato Vincenzo Montella. Avventure che non hanno quasi mai lasciato il segno, a cominciare dall'esperienza in Svizzera, con soltanto quattro partite prima dell'esonero, vista la sola vittoria, arrivata per altro in coppa Nazionale, il pareggio e le due sconfitte. Al Palermo in Serie B sono state invece otto le gare passate in panchina, tra campionato e TIM Cup, con le tre vittorie, il solo pareggio e le quattro sconfitte non sono bastate per fargli conservare il posto. Successivamente l'esperienza in Grecia all'OFI Creta dove il tecnico si è poi dimesso. Il bilancio in questo caso parla di diciassette gare che hanno sortito cinque vittorie, tre pari e nove sconfitte.

Il ritorno in Italia si concretizza nel 2015 quando Gattuso accetta l'offerta del Pisa in Lega Pro e trascina i toscani in Serie B dopo un solo anno: 22 vittorie, 14 pareggi e 7 sconfitte il bilancio, mentre l'anno successivo arriva la retrocessione, sempre con il club nerazzurro, a causa dei soli 8 successi, i 21 pareggi e le 16 sconfitte, in una situazione molto difficile a causa dei problemi societari. Infine l'esperienza nella Primavera del Milan con l'avvio shock dato da due pesanti KO, ma con il passare del tempo i giovani rossoneri si sono ripresi, centrando sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.

Adesso la grande occasione che rappresenta però un'arma a doppio taglio: se Ringhio dovesse infatti riuscire a portare in alto il Milan la sua carriera raggiungerebbe senza alcun dubbio il punto di svolta, ma dall'altra parte, in caso di fallimento, sarebbe molto difficile ritirarsi su.