Inzaghi e Berlusconi. Certi amori finiscono
La stecca di Silvio Berlusconi a Filippo Inzaghi non è celata. Certi amori, stavolta, finiscono, adombrati da un'annata difficile, storta. "Abbiamo già una squadra molto forte, che non ha ricevuto un gioco all'altezza". Che il domani fosse segnato era cosa ben nota, dopo la missione di Adriano Galliani per Carlo Ancelotti. Inzaghi non sarà più il tecnico del Milan, in attesa ancora di capire se sarà più un allenatore vincente, avvezzo al pareggio o perdente.
Comprese le due gare di Tim Cup, su 39 partite ha vinto 13 gare, 13 le ha pareggiate e 13 perse. 55 gol fatti e 51 subiti, in un percorso dove la mediocrità è raccontata anche dai numeri, impietosi e netti. Certificata, poi, dalle parole di Berlusconi a Radio Montecarlo. "Forti ma con un gioco non all'altezza". Certi amori finiscono.
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