L'intero percorso di Montella allenatore: dagli esordi a Roma fino alla Sampdoria

L'intero percorso di Montella allenatore: dagli esordi a Roma fino alla SampdoriaMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 30 giugno 2016, 22:13News
di Valentino Cesarini

Con un comunicato, apparso sul sito ufficiale alle ore 22.20 di lunedì 28 giugno, la società Milan ha ufficializzato il nuovo tecnico: si tratta di Vincenzo Montella. Dopo una lunga carriera come calciatore terminata nel luglio 2009, diventa subito allenatore delle giovanili della Roma.

L’ESORDIO A ROMA - Il vero salto, da una panchina giovanile ad una prima squadra, arriva il 21 febbraio 2011, quando la Roma lo sceglie per il dopo Ranieri. Con la squadra giallorossa, esce subito dalla Champions League (sconfitta 3 a 0 a Donetsk) e in coppa Italia la corsa si ferma in semifinale contro l’Inter (1 pari ed un KO). In campionato, Montella in 13 gare ottiene 7 vittorie (di cui il derby contro la Lazio), 3 pari ed altrettanti KO, portando la Roma al sesto posto.

L’AVVENTURA A CATANIA - A fine campionato, però, la dirigenza non lo riconferma e Montella approda al Catania. La stagione in Sicilia è piena di soddisfazioni per Montella, che pur uscendo in Coppa Italia contro il Novara al quarto turno (dopo aver eliminato il Brescia al 3° turno), in campionato chiude all’undicesimo posto grazie a 11 vittorie, 15 pareggi e 12 sconfitte, con una salvezza ottenuta in netto anticipo.

LA CONSACRAZIONE SULLE RIVE DELL’ARNO – L’11 giugno 2012, dopo aver lasciato pochi giorni prima il Catania, firma un biennale con opzione del terzo anno con la Fiorentina. La squadra viola è formata da giocatori importanti, ma Vincenzo Montella sin dalle prime battute plasma una squadra che si basa specialmente sul centrocampo tecnico. Durante la stagione, specialmente nel finale, non mancherà qualche polemica (come è giusto che ci sia nel calcio!) con i rossoneri che si lottano il terzo posto che vale la Champions. La seconda stagione vede una Fiorentina giocare un bel calcio. In campionato chiude al quarto posto, in Europa League viene beffata agli ottavi contro la Juventus a causa di un goal di Pirlo, mentre in Coppa Italia si arrende solamente in finale contro il Napoli. L’ultima stagione viola è caratterizzata da qualche incomprensione di troppo con il patron Della Valle, anche se la Fiorentina chiude sempre al quarto posto in Italia, ma crolla a Firenze contro la Juve nella semifinale di ritorno di Coppa Italia (sconfitta 3 a 0, dopo il successo storico allo Juventus Stadium) e soprattutto nella semifinale di Europa League con il Siviglia (3-0 all’andata e 2-0 al ritorno per gli spagnoli). L’8 giugno 2015, la Fiorentina lo esonera non senza qualche polemica. Nei tre anni viola si siede in panchina 153 volte, con un bilancio che parla di 81 vittorie, 32 pareggi e 40 sconfitte.

L’AVVENTURA CON FERRERO A GENOVA (BLUCERCHIATA) – Rimane libero ed in attesa di una chiamata, che arriva il 15 novembre 2015, quando Ferrero esonera Zenga e chiama Vincenzo Montella sulla panchina della Sampdoria. Con la squadra presa a campionato in corso, il tecnico ha qualche difficoltà, rischia l’esonero nel momento in cui la Samp sprofonda in classifica, ma ottiene due vittorie importanti (Lazio e Udinese) che fanno chiudere la Samp al 15° posto.

 

2010/2011

ROMA

Vinte: 7

Pareggiate: 4

Perse: 5

Totali: 16

2011/2012

CATANIA

Vinte: 12

Pareggiate: 15

Perse: 13

Totali: 40

2012/2013

FIORENTINA

Vinte: 24

Pareggiate: 7

Perse: 11

Totali: 42

2013/2014

FIORENTINA

Vinte: 29

Pareggiate: 11

Perse: 15

Totali: 55

2014/2015

FIORENTINA

Vinte: 28

Pareggiate: 14

Perse: 14

Totali: 56

2015/2016

SAMPDORIA

Vinte: 6

Pareggiate: 6

Perse: 15

Totali: 27

 

Totale:

Vinte: 106

Pareggiate: 57

Perse: 73

Totali: 236